Esperienza davvero singolare e unica quella di due studenti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che sono stati selezionati per le loro capacità per due borse di studio di seimila euro ciascuna presso la General Motors Corporation (GM), il colosso statunitense leader mondiale nella produzione di automobili, ed ora trascorreranno un periodo di soggiorno negli Stati Uniti d’America.

Sono partiti alla fine di settembre alla volta degli Stati Uniti Andrea Storti, 25 anni, e William Pinelli, 27, ingegneri meccanici in possesso della laurea triennale, conseguita sempre presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e si tratterranno per un periodo variabile dai 6 ai 9 mesi, il tempo necessario per sviluppare e portare a termine un progetto sui veicoli ibridi presso il C.A.R. – Center for Automotive Research dell’Ohio State University, sotto la supervisione del dott. Giorgio Rizzoni, direttore del centro stesso.

Entrambi carpigiani, Andrea e William stanno completando la laurea specialistica in Ingegneria del Veicolo, presieduta dal prof. Giuseppe Cantore, e, grazie alle loro competenze e alla loro determinazione hanno avuto l’opportunità di fare il grande “salto” dall’Università all’affascinante mondo dell’automotive, collaborando con tecnici e professionisti del settore di tutto rispetto ad alcune fasi della trasformazione di un’auto a benzina in un veicolo ibrido a doppia alimentazione.

I modelli matematici ricavati verranno utilizzati, poi, in una competizione estremamente importante, prevista per il prossimo giugno chiamata ChallengeX, finanziata da General Motors Corporation e dall’ U.S. Department of Energy, il Ministero dell’energia statunitense, a cui partecipano 17 tra le più importanti Università statunitensi e canadesi. Gli obiettivi principali della competizione sono quelli di portare risultati nell’ambito dell’abbassamento del consumo energetico dei veicoli e delle emissioni inquinanti a fronte di un mantenimento o di un miglioramento delle prestazioni dell’automobile.