Ecosistema Bambino‘ di Legambiente è lo studio che analizza le politiche per l’infanzia realizzate nei 103 città capoluogo di Provincia. Premia le città “a misura di bambino” e mette all’indice i centri urbani che dimostrano di avere meno a cuore il benessere dei più piccoli. Una sorta di anteprima dell’epifania: caramelle alle amministrazioni meritevoli, carbone a quelle distratte e assenti sul terreno dell’infanzia.


“L’indagine è stata realizzata – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – analizzando le risposte degli enti pubblici al questionario di Legambiente, su sei parametri, ovvero gli strumenti (si intendono le attività messe in atto dal Comune per favorire il ruolo attivo dei ragazzi alla vita cittadina quali Consulte giovanili, Consigli Comunali dei ragazzi con o senza budget, Incontri con il Consiglio Comunali, Incontri con il Sindaco, Vigili Bambini, partecipazione (le attività di partecipazione attiva degli under 14 alla realtà urbana come Azioni di adozione del territorio, Esempi di progettazione partecipata, Consultazione dei bambini, strutture (i vari Assessorati, Uffici o Commissioni consiliari specifiche presenti sul territorio), associazioni (i rapporti tra comune e associazioni sui progetti riguardanti la partecipazione dei giovani alla realtà cittadina), servizi (le attività/servizi proposti per i ragazzi. Il giudizio è dato in proporzione al numero di abitanti under 14 residenti nel comune come Musei, Aree Riservate, Mostre e eventi, Teatri, Ludoteche, Biblioteche comunali, Sezioni per ragazzi, ed infine le iniziative (le iniziative di promozione culturale e sociale a servizio dei piccoli cittadini come Rivista per ragazzi, Guide della città, Manuali di educazione, Altro, Punti Informativi, Feste all’aperto, Ludobus, Rassegne di Cinema, Soggiorni in città, Soggiorni fuori città, Corsi Laboratori”.

“Reggio si colloca al 9 posto nella classifica generale, fra le città con un giudizio buono, in compagnia di Modena, Parma, Ferrara e Piacenza, che insieme a Ravenna (la seconda classificata) conferma un dato già emerso negli anni scorsi di un’alta attenzione della nostra regione per i più giovani. Reggio Emilia tramite i Consigli Comunali dei ragazzi ha avviato azioni relative al recupero della memoria storica sulla “Reggia di Rivalta”, per la riqualificazione urbana del sottopasso di Rivalta, “Adotta una rotonda”, per la sicurezza stradale e “Mobilità per tutti”. Nell’ambito delle attività di Agenda 21 sono state realizzate azioni di progettazione partecipata: “A scuola da soli in sicurezza” che comprende percorsi sicuri e sostenibili per andare a scuola, “Andiamo a Kyoto, prendiamo il Protocollo e riportiamolo nella nostra città!”. Tante le strutture istituzionali che si occupano di infanzia, tra queste il Laboratorio Rodari e Reggio Children: Centro Internazionale per la Difesa e la Promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine”.

“Il rapporto – conclude Massimo Becchi – vuole dare un contributo per tenere alta l’attenzione sui comportamenti delle amministrazioni. Vuole monitorare ogni anno il rispetto dei diritti dei bambini in paticolare il diritto di essere e sentirsi cittadini.”.