“Per quale motivo la Regione Emilia-Romagna, ed in particolare l’Assessore alle attività produttive e allo sviluppo economico, si affannano tanto nel pubblicizzare l’iniziativa di un progetto di legge contro l’usura? – a domandarselo è il Consigliere regionale di Forza Italia Fabio Filippi.

Già nel 2001 il Consigliere regionale di Forza Italia Rodolfo Ridolfi sollevò il grave problema dell’usura nella nostra regione. Ma ovviamente non venne ascoltato; i vertici della Regione Emilia-Romagna fecero i sordi, per loro il delicato problema dell’usura non esisteva o non si doveva sollevare.
Nel frattempo in sei anni, questa colpevole imperizia da parte dell’Ulivo ha messo sul lastrico tanti cittadini e tante piccole-medie imprese.
Gli stessi personaggi sinistri che sei anni fa boicottarono la legge presentata da Forza Italia, oggi, propongono una proposta tardiva che ricalca quella presentata dagli azzurri”.

La proposta presentata dalla maggioranza è composta di undici articoli e promuove la realizzazione di interventi di prevenzione del fenomeno dell’usura (attraverso l’istituzione di un Fondo regionale) e di solidarietà alle vittime (contributi a favore delle vittime a titolo di indennizzo dei danni subiti) ed interventi integrativi rispetto a quelli previsti dalla legge n.108/96.

“Perché la Regione ha aspettato tanto? – aggiunge Filippi – Forse a qualche ‘amico’ serviva un po’ di tempo per fare i propri comodi?
Ho reputato corretto ripresentare, assieme ai colleghi in veste aggiornata la proposta di legge firmata da Forza Italia: ‘istituzione del servizio di informazione, consulenza e assistenza a famiglie, imprese, e consumatori in materia di accesso al credito, servizi finanziari e politiche di sostegno’.
Provvedimento più funzionale e meno oneroso nei confronti dei cittadini; la legge regionale dell’Ulivo prevede infatti la nascita di un Osservatorio in materia di usura, un nuovo Ente composto da Presidente della Regione o dall’Assessore delegato e da un rappresentante delle associazioni di assistenza e solidarietà ai soggetti danneggiati da attività estorsive. Temiamo che i cittadini emiliano-romagnoli dovranno sostenere ulteriori spese per la nascita di questo nuovo osservatorio”.

L’iniziativa di Forza Italia al contrario affronta in modo integrato la difesa delle famiglie e delle imprese dai tassi troppo onerosi sui mutui e incentiva il cittadino a denunciare i casi di estorsione.
Le idee guida del progetto di Filippi, contribuiscono a creare i presupposti per una tempestiva ed efficace attuazione della Legge anti-usura riconducendone gli obiettivi e gli interventi entro la sfera dello sviluppo dei sistemi economici e sociali dell’Emilia Romagna; assicurano continuità e massimo raccordo (obiettivi, tempi, procedure e strumenti) fra istituzioni pubbliche e private operanti nel territorio.