L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia si schiera a fianco delle produzioni teatrali minori e – non senza una certa dose di sarcasmo – si fa promotore insieme al Teatro dei Venti di una rassegna, che vuole appunto protagonisti i presunti “gnomi” del settore.

L’iniziativa consentirà di discutere della promozione delle produzioni culturali, promosse dalle tante micro realtà presenti in tutta Italia, costrette a lavorare e organizzare eventi con budget molto ridotti.

Per fronteggiare questa situazione negli ultimi anni si vanno intensificando forme di promozione e di organizzazione di eventi, in grado di sostenere e dare visibilità a progetti teatrali, altrimenti invisibili. In tale contesto si inserisce anche l’incontro dibattito, aperto al pubblico, ospitato a Modena presso l’Aula Magna della facoltà di Lettere e Filosofia (Largo S.Eufemia, 19), dove ha sede anche il corso di laurea specialistica in Promozione e organizzazione di attività culturali,dal titolo “Il Festival degli gnomi”, che si terrà venerdì 2 febbraio 2007 alle ore 16.30.

Nel corso dell’appuntamento il prof. Vittorio Iervese del Dipartimento di Scienze della Cultura e del Linguaggio dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia si soffermerà su alcune importanti considerazioni per cercare di innovare le forme di fruizione teatrale, capire quanto la proposta teatrale dipende dalle forme di promozione e quali “buone pratiche” possono essere seguite per assicurare un futuro che differisca dall’odierno situazione del sistema teatrale.

“Ci sono forme teatrali, – afferma il prof. Vittorio Iervese, docente del Dipartimento di Scienze della Cultura e del Linguaggio dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – i cui processi che conducono al prodotto finale sono particolarmente complessi ed elaborati. Questi processi sono spesso ignorati e non tenuti in considerazione tanto dal punto di vista artistico quanto da quello relativo alla promozione. E’ questo punto che mi pare importante approfondire a partire dalle testimonianze dei percorsi intrapresi da gruppi teatrali che operano su territori diversi”.

L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ed il Teatro dei Venti vogliono creare un momento scambio di opinioni, di confronto e di discussione, tra gruppi, compagnie e singoli artisti, impegnati nella ricerca teatrale, con l’intento di dare nuovo impulso ad una forma d’arte in lenta, ma progressiva, via d’estinzione.
Presenti all’incontro esperti e professionisti del settore: Mario Barzaghi, regista del Teatro dell’Albero di Milano, Francesco Zarzana del Comune di Modena – Assessorato alla Cultura, Vittorio Con tinelli, regista del Teatro della Friggitoria di Roma, Stefano Tè, Direttore artistico e regista del Teatro dei Venti di Modena, Giulio Costa, regista e consulente artistico di E-Venti 2007, Alice Padovani e Federica Rocchi, ideatrici di Spaziolelune.

La conferenza terrà idealmente a battesimo una rassegna “E-Venti 2007”, che dall’1 al 20 febbraio proporrà un calendario di spettacoli, allestiti da 10 diverse compagnie teatrali, e 3 laboratori teatrali, che spazieranno dall’arte teatrale alla scenografia, al teatro danza e saranno realizzati in collaborazione col Teatro dei Segni e Arteteca. L’iniziativa ha ricevuto il sostegno della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Modena e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.


Il programma è molto vasto e spazia dai testi classici del Teatro della Friggitoria con Edipo in Faida (1 e 2 febbraio) a Beckett del Teatro Rebis di Macerata (3 e 4 febbraio con Lucky e Pozzo) alla piece teatrale ispirata alla vita di Marie Curie di Ursa Maior (9 e 10 febbraio).
Per ulteriori informazioni visitare il sito Teatro dei Venti oppure rivolgersi a Teatro dei Venti Centro per la Ricerca Teatrale (Via Bolzano, 31) a Modena, tel 059/3091011, e-mail.