Il Consiglio comunale di Bologna chiede al Governo italiano massimo impegno per la liberazione di di Rahmatullah Hanefi.

“Il Consiglio comunale di Bologna, viste le recenti vicende afghane: il rapimento del giornalista de La Repubblica Daniele Mastrogiacomo, durante il quale è stato barbaramente ucciso l’autista Sayed Agha e la successiva tragica morte dell’interprete attivo collaboratore della stampa italiana Adjmal Nashkbandi, ucciso dai talebani dopo un mese di sequestro, vista altresì la detenzione di Rahmatullah Hanefi, responsabile dell’ospedale di
Emergency a Lashkargah, da parte dei servizi di sicurezza afghani; esprime cordoglio per le terribili morti di Sayed Agha e Adjmal Nashkbandi
e ripulsa per l’efferatezza delle loro esecuzioni;
visto e condiviso l’appello promosso da Emergency, associazione indipendente e neutrale, portatrice di cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani, che con la propria attività contribuisce in
modo determinante a sanare le piaghe delle guerre;
chiede al Governo italiano il massimo impegno per ottenere la liberazione di Rahmatullah Hanefi, collaboratore di Emergency, e già mediatore per conto del governo italiano in occasione del recente rilascio del giornalista Daniele Mastrogiacomo”.

L’ordine del giorno, presentato dai consiglieri Camilla Giunti, Milena Naldi, Maria Delli Quadri, Elisabetta Calari, Valerio Monteventi, Roberto
Panzacchi, Serafino D’Onofrio, Gianni Sofri, è stato approvato con la seguente votazione: 25 voti favorevoli dei gruppi di maggioranza, 7
astenuti dei gruppi di minoranza e nessuno astenuto.