“Abbiamo appreso dalla stampa la decisione della Giunta Regionale di prorogare di quattro mesi, al 18 ottobre 2007, i termini per la presentazione delle domande di finanziamento legate al bando regionale “3.000 case per l’affitto e la prima casa di proprietà”, decisione che comporta un ulteriore rinvio del possibile inizio dei lavori”. Così l’Assessore all’Edilizia pubblica e alla Casa
del Comune di Reggio Emilia, Carla Colzi.

“L’opportunità offerta dal bando dei 3.000 alloggi ha aperto uno spiraglio anche per il Comune di Reggio Emilia che, trovandosi come altri in totale mancanza di aree demaniali, ha aperto una serrata procedura negoziata con i soggetti attuatori, per arrivare al termine fissato dal bando (il 4 dicembre scorso), con un pacchetto di almeno un centinaio di alloggi di proprietà pubblica. Per giungere a quel risultato, infatti, è stata costruita una procedura amministrativa complessa che, passando attraverso un invito ai soggetti attuatori privati da parte dell’Amministrazione comunale, ha ottenuto la partecipazione di quattro piani.
Da quella scadenza, la Regione ha prorogato i termini per tre volte, 16 marzo, 18 giugno e ora 18 ottobre 2007, nonostante avrebbe potuto cercare una soluzione che tenesse conto sia delle difficoltà riscontrate dal Comune di Bologna, sia del lavoro virtuoso che Comuni come Reggio Emilia hanno compiuto, per consentire di avviare l’iter di accesso al finanziamento e la cantierabilità degli interventi”.