L’alimentazione nell’anziano. La risposta ai fabbisogni: dalla teoria alla pratica è l’argomento del 6° incontro del ciclo di conferenze a tema svolte nell’ambito del progetto “Assistenza flessibile alla persona affetta da demenza, non istituzionalizzata”, nato dalla collaborazione tra l’Azienda USL di Bologna – Centro Esperto Disturbi Cognitivi e della Memoria dell’Ospedale Maggiore e l’ARAD. L’incontro si terrà a Bologna, domani, martedì 19 giugno dalle 15 alle 17, presso l’ASP Giovanni XXIII in viale Roma 21, secondo piano sala A.

Maria Spano, Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’AUSL di Bologna, e Matilde Rossini, ASP Giovanni XXIII, partendo dalle “Linee guida per una sana alimentazione”, daranno alcuni preziosi consigli sull’alimentazione dell’anziano, elemento che può contribuire ad invecchiare con successo.
In generale si ritiene fondamentale: suddividere i pasti durante la giornata, variare la dieta il più possibile (seguire la piramide alimentare sia nelle quantità sia nella qualità delle porzioni), bere una quantità giornaliera di liquidi sufficiente, praticare attività motoria, apparecchiare sempre la tavola e magari consumare il pasto in compagnia.

Verranno poi condivisi con il pubblico alcuni consigli pratici sulla gestione delle problematiche alimentari presenti nella persona affetta da deterioramento cognitivo e/o demenza nelle diverse fasi di malattia. La progressione della malattia, infatti, determina con notevole frequenza la comparsa di problemi legati a un’insufficiente alimentazione, che si manifesta con un calo ponderale più o meno evidente. In alcuni casi si può giungere ad una vera e propria malnutrizione proteico – calorica e alla disidratazione. Talvolta, anche se meno frequentemente, è possibile assistere ad uno sproporzionato aumento di peso. I motivi che stanno alla base di questi comportamenti sono molteplici, dal non ricordare di avere o meno già mangiato / bevuto, al disorientamento nel tempo, alla difficoltà di riconoscere gli stimoli della fame / sete.

Il ciclo di conferenze ha l’obiettivo di venire incontro alle esigenze di informazione sottolineate dai familiari che hanno partecipato all’indagine “La qualità percepita come studio dei bisogni” effettuata presso il Centro Esperto Disturbi Cognitivi e della Memoria dell’A.USL di Bologna. La partecipazione è libera e gratuita. Gli incontri continueranno per tutto il 2007 a cadenza mensile.