Per alcuni, soprattutto fra i cosiddetti “cinefili”, è il cinema par excellence. Di certo, la nazione che ha dato i natali alla Settima Arte, la Francia dei fratelli Lumière, di Godard e di Truffaut, è la patria indiscussa di un certo modo di essere cinema, di vivere il cinema come esperienza totale, senso e raffinatezza, intelligenza ed emozione.


Sarà proprio il cinema francese, quello più grande degli ultimi quarant’anni del secolo appena passato, il protagonista della seconda serata sabato 21 luglio in piazza Prampolini (ore 21,30) di OST-Original Soundtrack, il festival di musica e cinema – promosso dal Comune di Reggio Emilia per la direzione artistica di Alessandro Di Nuzzo, con il contributo di Cariparma e Geyser. Elettronica industriale e la sponsorizzazione tecnica di Pro Music e Inside s.r.l., – che ha preso il via domenica scorsa con il concerto di Nicola Piovani.



Questa volta il protagonista è un “mito” d’Oltralpe come Antoine Duhamel: musicista estroso quanto riservato, capace di legare la sua musica alle atmosfere di registi molto diversi fra loro, tutti grandi e grandissimi: dal Godard di Pierrot le Fou (capolavoro della Nouvelle Vague) al Truffaut dei deliziosi Baci rubati e Domicile coniugale, fino al Tavernier de La mort en directe e Laissez-passer, e a Patrice Leconte, con quel suo piccolo capolavoro di leggerezza che è stato Ridicule. Per concludere con Fernando Trueba e con il suo film più “francese”, il fastoso Belle epoque che, grazie anche a una splendente Penelope Cruz, meritò l’Oscar nel 1993.



Antoine Duhamel sarà presente sabato sera a Reggio Emilia, in prima fila a ricevere l’omaggio del pubblico per la sua straordinaria carriera, e ad ascoltare il programma a lui interamente dedicato dall’Orchestra della Fondazione Arturo Toscanini con il suo direttore Leonardo Gasparini. L’ensemble sinfonico al gran completo, nella splendida cornice di piazza Prampolini, eseguirà tutte le colonne sonore più importanti della filmografia di Duhamel, insieme a brani meno noti ma altrettanto carichi di suggestione.
Una suggestione che sarà moltiplicata dalla regia video di Riccardo Sai, giovane filmmaker di origine reggiana che vive e lavora da molti anni a Londra. Il suo sarà un vero e proprio omaggio per immagini al cinema francese: le sequenze dei film musicati da Duhamel si intrecceranno ad altre suggestioni, immagini di archivio, fotografie, elaborazioni. Al centro di tutto, il grande sogno di celluloide, che gli artisti d’Oltralpe hanno saputo interpretare e far vivere come nessuno meglio di loro, nella lunga storia del Ventesimo secolo. /PP



Ingresso libero.

In caso di maltempo la serata si terrà al Palasport “Giulio Bigi”, via Guasco 8