Week end tutto dedicato alla tradizione zingara del Rajasthan quello il programma per il festival TraMonti sabato 4 e domenica 5 agosto che vede una doppia esibizione della Jaipur Maharaja Brass Band alle Sorgenti del Secchia di Collagna -Passo del Cerreto- (sabato 4 agosto ore 16) e presso Ca’ Ferrari a Busana (domenica 5 agosto ore 18).

Entrambi i luoghi sono suggestivi e caratterizzati da una naturale scenografia paesaggistica, la loro scelta si pone, infatti, in linea con l’idea di tutto il festival che vuole puntare l’attenzione sulla contaminazione paesaggio-spettacolo, l’uno imprescindibile dall’altro, per creare un confronto, all’interno del quale musica e tradizioni vivono e si arricchiscono reciprocamente.
Le Sorgenti del Secchia rappresentano uno splendido anfiteatro glaciale, al cui fondo è presente un vasto ripiano erboso detto Prataccio (ampio lago estinto), già attraversato dal secolare confine tra Stati Ducali diversi: Ducato di Modena, Ducato di Parma, Granducato di Toscana.
L’ampia conca erbosa, sovrastata dall’imponente anfiteatro glaciale di Monte Alto ed alla cui base sono accumulati grandi massi franati e abbondanti falde di detrito, è incisa da numerosi rivoli segnalati in estate dai fiori dorati della calta. Poco più a valle di un cordone morenico le acque si riuniscono e inizia il percorso del torrente.
L’area permette un’ampia visuale sulla valle del fiume Secchia, serrata tra il massiccio dell’Alpe di Succiso, Monte Casarola e dei monti La Nuda, Maccagnino.
La parte più antica del borgo di Cà Ferrari risale circa al XVII secolo. La struttura è tipica degli abitati della montagna, costituita da una fitta rete di stradine, viottoli lastricati e da contrafforti che dividono e sorreggono le abitazioni appoggiate le une alle altre. Interessante la presenza di una piccola e sobria cappella ottocentesca in pietra.