Una conferma dell’eccellenza delle prestazioni fornite dalla Struttura Complessa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, diretta dalla prof.ssa Maria Grazia Modena, viene da due interventi consecutivi di angioplastica coronarica effettuati la settimana scorsa. L’angioplastica coronarica consiste nel rimodellamento del vaso attraverso un palloncino che viene gonfiato all’interno della coronaria.

Si tratta di operazioni di particolare complessità, eseguite su pazienti per cui non c’erano alternative terapeutiche e che non potevano essere sottoposti ad interventi di cardiochirurgia tradizionale, a causa degli elevati rischi che presentavano (comorbilità severe e, in un caso, anche l’età avanzata).

L’azione dell’équipe è stata resa possibile dall’impianto di un innovativo sistema di assistenza ventricolare chiamato ”Impella”, che permette al cuore di lavorare a basso carico sopportando le procedure di angioplastica su più vasi. L’Impella è l’unico sistema di questo tipo a essere impiantato per via percutanea, viene infatti inserito attraverso l’arteria femorale, ed è anche uno dei più efficaci negli interventi eseguiti a torace e cuore non aperti. La sua funzione è di aiutare il ventricolo sinistro a espellere il sangue durante l’operazione.

L’Impella può essere utilizzato in ogni procedura a rischio nel Laboratorio di Emodinamica, anche in condizioni estreme di infarto acuto del miocardio con shock cardiogeno. Essendo l’unico a utilizzare tale sistema in Emilia Romagna, e uno dei pochi in tutta Italia (altri centri che lo hanno in dotazione sono a Padova, Firenze e Palermo) il Laboratorio di Emodinamica del Policlinico di Modena si candida come punto di riferimento per pazienti ad alta complessità e per i casi di shock cardiogeno. Gli interventi della scorsa settimana sono stati effettuati dall’équipe diretta dal prof. Rosario Rossi, che ha seguito uno specifico programma di formazione insieme alla sua squadra.

Il Laboratorio di Emodinamica del Policlinico, nel corso del triennio 2005-2007, ha visto crescere sensibilmente i dati della propria attività, passando da 827 interventi nel 2005 a 1.108 del 2006, per arrivare nel corso di quest’anno (dato parziale, aggiornato al 26 novembre 2007) a 1.095, numeri che confermano il livello di efficienza di questa struttura ed il prestigio che essa ha saputo meritarsi in ambito territoriale.

Nel dettaglio, le coronografie, che sono state 376 nel 2005, sono passate a 411 nel corso del 2006 e (dato necessariamente ancora non definitivo) 376 nel 2007. Le angioplastiche elettive (cioè gli interventi programmati) sono stati 457 nel 2005, 675 nel 2006, e sono 629 a tutt’oggi. Infine gli interventi di angioplastica primaria, vale a dire quelli effettuati in caso di infarto miocardico acuto, che sono risultati 228 del 2005 e 184 del 2006, quest’anno hanno già raggiunto il numero di 205 (dato sempre aggiornato al 26 novembre 2007).