È stimato entro il 2008 l’avvio dei lavori del primo stralcio della variante alla strada provinciale 255, la cosiddetta “tangenziale di Nonantola”, che partirà da via Gazzate (innesto lato Modena) per arrivare alla rotatoria di via Fossa Signora e di qui proseguire fino allo svincolamento a rotatoria sulla strada provinciale 14 di Castelfranco.

La sua realizzazione consentirà di liberare dal traffico di attraversamento la frazione di Campazzo e di spostare sulla Sp 14 il traffico proveniente da nord diretto a Modena che oggi attraversa la frazione Casette.
Il costo previsto è di 21 milioni e 744 mila euro.

Lo ha annunciato Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità, rispondendo in Consiglio provinciale a un’interrogazione di Aldo Imperiale (Prc) e Walter Telleri (Verdi) che chiedeva di «fare il punto sulla situazione della tangenziale di Nonantola soprattutto per le preoccupazioni derivate dal fatto che si prospetta una realizzazione per stralci».

«La suddivisione per stralci – ha risposto l’assessore Pagani – dipende dalle attuali disponibilità economiche. Si sta verificando l’ipotesi di finanziamento del secondo lotto sia nell’ambito della convenzione con Anas che con risorse regionali. Il costo dell’intera variante, a oggi, è stimato in 45 milioni e 885 mila euro.
L’individuazione del percorso stradale di progetto – ha aggiunto – è coerente con le scelte urbanistiche da anni operate dal Comune di Nonantola: ogni alternativa a questo tracciato, in quanto priva di compatibilità urbanistica, ha un valore puramente teorico e non sembrano individuabili soluzioni tecniche in grado di dare le medesime risposte del tracciato individuato a costi inferiori».

Aldo Imperiale ha replicato individuando due ordini di problemi: «Il primo è dovuto all’impostazione voluta a suo tempo dall’Anas e poi mai corretta di percorso ad alta velocità avulso dalla viabilità locale. Il secondo deriva da un’espansione urbanistica priva di una viabilità coerente perché completamente delegata alla tangenziale. Se non verrà mantenuto il vincolo di sospensione all’espansione del quartiere artigianale fino all’avvio dei lavori della tangenziale la viabilità di Nonantola non solo non migliorerà ma peggiorerà ulteriormente. La domanda che oggi tutti si fanno a Nonantola non è quando partirà il primo stralcio ma quando sarà finita l’opera. Per questo motivo non siamo soddisfatti, pur apprezzando la correttezza della risposta».