Continua la stretta collaborazione tra le Province di Reggio Emilia e Modena, sancita dal documento di intenti sottoscritto nel maggio 2006 a Palazzo Allende dalle due Giunte provinciali.


Questa mattina, nella sede della Provincia di Modena, si sono affrontati in particolare tutti i temi relativi alle infrastrutture e alla mobilità che riguardano entrambi i territori. Oltre ai dirigenti e agli apparati tecnici, per la Provincia di Reggio erano presenti l’assessore alla Progettazione e realizzazione infrastrutture, Giuliano Spaggiari, ed il dirigente dell’Area tecnica Andrea Tagliavini, mentre la Provincia di Modena era rappresentata dal vicepresidente con delega alle Politiche urbanistiche e alla Qualità del territorio Maurizio Maletti e l’assessore alla Viabilità e mobilità Eugenio Pagani.

Davvero tanti gli argomenti affrontati, a partire dalle problematiche inerenti la pianificazione delle due Province, entrambe impegnate nella elaborazione dei rispettivi Piani territoriali di coordinamento (Ptcp). Ma è stata soprattutto la viabilità, tanto stradale quanto ferroviaria, al centro del vertice di questa mattina.

“In particolare si è discusso di un collegamento a sud di Rolo verso Novi – spiega l’assessore Spaggiari – mentre per l’area tra Carpi e Correggio, caratterizzata da una mobilità molto forte sia lavorativa sia studentesca, si è iniziato ad impostare un rinnovato sistema di mobilità pubblica e, a proposito del collegamento stradale che da Correggio va verso il casello autostradale dell’Autobrennero a Carpi, di una nuova strada nella zona di Migliarina oggetto di un’area di studio nel nostro Ptcp, a proposito della quale la Provincia di Modena si è impegnata a verificarne la fattibilità e le eventuali ipotesi alternative”.

Ovviamente si è parlato anche della bretella Campogalliano-Sassuolo – al centro comunque di un confronto tra la Regione, il Ministero e le società interessate al project financing dell’opera – e della bretella ferroviaria, che Reggio vorrebbe parallela a quella stradale, mentre Modena ha idee diverse.

“Infine, per quanto riguarda i collegamenti Castellarano-Sassuolo – conclude l’assessore Spaggiari – la Provincia di Modena ci ha proposto un utilizzo, limitato ai soli mezzi pubblici e a senso alternato, del piccolo ponte ora chiuso al traffico sulla traversa del Pescale, soluzione che ci consentirebbe di garantire un servizio molto più veloce e che dovrà ora essere sottoposta ai due Comuni”.

Vista la quantità e la complessità dei temi in discussione, le due Province hanno convenuto di organizzare – in tempi comunque abbastanza stretti – una serie di incontri tematici, coinvolgendo di volta in volta i Comuni e gli altri enti interessati.