Raid incendiario in una scuola media di Copparo da parte di 3 studenti che hanno anche ripreso con i cellulari l’atto vandalico. Hanno bruciato tre aule e i registri di classe e danneggiato le stanze dei professori e dei bidelli della scuola media inferiore Corrado Govoni.

La bacheca in fiamme e il fumo che usciva dall’edificio sono stati notati da una pattuglia dei carabinieri che ha subito dato l’allarme; i vigili del fuoco hanno quindi spento le fiamme e aperto con la forza le aule che stavano andando a fuoco, dato che i tre avevano provveduto anche a chiuderle a chiave. Sul posto sono quindi intervenuti i Carabinieri del Nucleo operativo di Copparo, che hanno trovato i tre studenti nascosti nei bagni.
I ragazzi, tutti incensurati, provengono da famiglie ‘per bene’ della provincia; increduli i genitori che sono stati avvertiti durante la notte dalle Forze dell’Ordine, e a cui i carabinieri hanno mostrato i video, realizzati dai loro stessi figli con i telefonini, in cui si vedono i ragazzi, che coperti con sciarpe e cappellini, danno fuoco alla loro scuola ridendo e scherzando. I tre – due di 16 e uno di 14 anni – con ogni probabilità pensavano di divulgare su internet i video, emulando episodi di teppismo già accaduti e di cui sul web circolano molti filmati.
Al momento i tutti e tre sono stati denunciati per danneggiamento aggravato, furto e interruzione di pubblico servizio, alla procura dei minori di Bologna, dove il magistrato sta valutando eventuali provvedimenti restrittivi.
Il preside della scuola, dove comunque questa mattina si sono svolte le lezione, ha indetto per il pomeriggio un consiglio straordinario per valutare i provvedimenti disciplinari da adottare contro i due ragazzi che sono ancora studenti.