La carcassa di un’auto incidentata, un autovelox, gli etilometri: è il ‘set’ che sarà ricostruito al padiglione 29 del Motorshow, a Bologna dal 7 al 16 dicembre, nello stand della Polizia di Stato, affiancata dall’Ania, la fondazione delle compagnie di assicurazione per la sicurezza stradale.


Agenti della Polstrada saranno a disposizione, con filmati, dimostrazioni pratiche, ricostruzioni tridimensionali di sinistri, per spiegare tutti i pericoli connessi all’eccesso di velocità, alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe, al mancato uso delle cinture di sicurezza o del casco.

Ci sarà anche un gommista, per fornire consigli sulla manutenzione dei pneumatici, e ai visitatori verrà distribuita una tabella, con un promemoria sulle infrazioni che portano alla decurtazione di punti dalla patente.

Meglio un ragazzo che torna a casa senza patente, che una patente senza il ragazzo‘ è l’immagine forte utilizzata da Giovanni Di Salvio, dirigente del Compartimento Polizia Stradale Emilia-Romagna, durante la conferenza stampa di presentazione.
La volontà, anche in questa edizione, è raggiungere con messaggi diretti i giovani visitatori della kermesse, per sensibilizzarli sui temi della sicurezza e della prevenzione degli incidenti.

In collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, ogni giorno 50 studenti di quinta superiore di vari istituti bolognesi visiteranno lo spazio espositivo e incontreranno il personale della polizia stradale e i diversi testimonial che si alterneranno nella ‘piazza’: tra gli altri ci saranno Gianni Morandi, Carlo Lucarelli, Marino Bartoletti, Alex Zanardi.
Inoltre Giorgio Comaschi e l’attore bolognese Vito, già protagonisti di una campagna sulla sicurezza l’estate scorsa e intervenuti anche alla presentazione dello stand. Accanto all’ impegno sui temi della sicurezza stradale, la polizia sarà presente in forze al Motorshow anche per vigilare sulla sicurezza dei visitatori e degli espositori. Come ogni anno – ha spiegato il Questore Vicario Vito Cunzolo – saranno predisposti servizi straordinari per combattere borseggiatori, parcheggiatori e venditori abusivi e i famigerati giocatori delle tre carte o delle tre campanelle.

All’interno dei padiglioni verrà inoltre attivato un posto fisso di polizia, per raccogliere denunce e gestire ‘in loco’ molti aspetti amministrativi che riguardano il trattamento dei reati di volta in volta scoperti.