Grazie agli incentivi introdotti nella scorsa Finanziaria sono stati acquistate in Italia 500mila autovetture in più rispetto al 2006. La sostuituzione delle vetture obsolete con quelle nuove in regola con le disposizioni europee ha portato ad una riduzione delle emissioni di anidride carbonica (del 30 per cento rispetto al parco auto sostituite) del particolato (del 40 per cento rispetto al parco auto sostituito).
Lo rende noto una ricerca promossa da Promotor
International in collaborazionecon Anfia (Associazione nazionale filiera dell’industria automobilistica) e Unrae (Unione nazionale
rappresentanti autoveicoli) sulla”Mobilità e ambiente in una visione integrata di sistema” presentata questa mattina al Motor Show di Bologna.
Lo studio, presentato dal presidente di Anfia e amministratore delegato Magneti Marelli, Eugenio Razelli, si concentra sulle misure introdotte dal Governo nella Finanziaria 2007 a favore della rottamazione dei veicoli inquinanti e la loro sostituzione con veicoli a bassa emissione di anidride carbolica. Da una prima stima dei risultati ottenuti dalla Finanziaria gli acquisti incentivati di autovetture risultano superiori ai 500mila autoveicoli. L’87 per cento dei clienti ha sostituito una autovettura Euro0/Euro1 con una autovettura Euro4, il tre per cento ha invece sostituito un’auto obsoleta con una vettura a
metano o Gpl.
La sostituzione incentivata delle auto – spiega lo studio di Promotor International – ha riguardato per circa il 90 per cento autovetture Euro0/Euro1, il restante 10 per cento ha acquistato una vettura a basse emissioni senza contestuale demolizione. La sostituzione delle auto Euro0/Euro1 con Euro4 ha prodotto una riduzione delle emissioni rispetto al parco sostituito pari al 30 per cento per la CO2 e del 40 per cento per il particolato.