Un nuovo Apparato centrale elettrico a itinerari (ACEI), sistema tecnologico per la gestione e il controllo della circolazione ferroviaria, è stato attivato domenica 23 dicembre nella stazione di Poggio Rusco, sulla linea Bologna – Verona, da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).
Il nuovo ACEI sostituisce il vecchio Apparato centrale elettrico (ACE), la cui tecnologia elettro-meccanica risaliva agli anni ’40. Fra i vantaggi del nuovo sistema una maggiore dinamicità della circolazione dei treni in arrivo e in partenza nella stazione di Poggio Rusco, con effetti positivi sia sulla puntualità dei convogli sia sulla potenzialità dei binari.
A Poggio Rusco proseguono, inoltre, i lavori per il nuovo Piano regolatore generale (PRG) ferroviario della stazione – attraversata dai nuovi binari della linea Bologna – Verona raddoppiata – che garantirà una maggiore flessibilità nell’utilizzo dei binari della stazione.
A giugno del prossimo anno, infatti, entrerà in esercizio il raddoppio fra San Felice sul Panaro e Poggio Rusco mentre, con l’apertura del nuovo tracciato fra Poggio Rusco e Nogara, nel dicembre 2008 RFI completerà il potenziamento infrastrutturale e tecnologico della Bologna – Verona. Ad oggi sono 74 i chilometri di linea già raddoppiati, pari al 64% dell’intero tracciato. Di questi, 43 si trovano sul versante emiliano – tra Bologna e San Felice sul Panaro – e 31 su quello veneto – fra Verona e Nogara. Gli interventi di potenziamento hanno richiesto un investimento complessivo di circa 1.091 milioni di euro.
A regime la Bologna – Verona avrà prestazioni standard uniformi per caratteristiche e velocità (fino a 200 km/h), permettendo il potenziamento dei collegamenti fra le due città. La linea sarà attrezzata con un sistema tecnologico che consentirà la circolazione – in sicurezza – indifferentemente su entrambi i binari nei due sensi di marcia e una maggiore fluidità dei flussi di traffico, inoltre tutti gli apparati ed enti delle stazioni saranno gestiti a distanza dal Sistema di Comando e Controllo (SCC*) della circolazione, con Posto centrale a Bologna. Con questi sistemi sarà incrementata la potenzialità della linea (fino a circa 200 treni/giorno) e saranno ridotti i tempi di percorrenza rispetto agli attuali, fino ad oltre 35 minuti. In questo modo si creerà una rete ferroviaria che estenderà, integrando i flussi di traffico, i collegamenti ad alta velocità anche al Sud/Est del Paese.
Le fasi di raddoppio della linea
• Dicembre 2008: Poggio Rusco – Nogara
• Giugno 2008: San Felice sul Panaro – Poggio Rusco
• Luglio 2007: PRG ferroviario stazione di Nogara e di Isola della Scala
• Maggio 2007: Crevalcore – San Felice sul Panaro
• Luglio 2006: San Giovanni in Persiceto – Crevalcore
• Novembre 2005: Tavernelle – San Giovanni in Persiceto
• Maggio 2002: Nogara – Ca’ di David
(*) SCC (Sistema di Comando e Controllo): sistema di gestione integrata della circolazione attraverso il quale il traffico viene governato, con tecnologia elettronica e informatica che gestisce componenti ed apparati di diversa tecnologia elettromeccanica e computerizzata, da un unico Posto centrale che ha giurisdizione su un’area estesa per centinaia di chilometri e caratterizzata da importanti flussi di traffico (sia merci sia passeggeri) e da elevate velocità di marcia dei treni. L’SCC sarà installato anche sulle linee ad Alta Velocità / Alta Capacità.