Lo si potrebbe definire un vero e proprio stakanovista delle rapine: infatti, nei soli mesi di novembre e dicembre scorsi, secondo i carabinieri avrebbe messo a segno 6 ‘colpi’ , prima di essere arrestato in flagranza, il 21 dicembre, allorquando aveva appena rapinato di circa 7mila euro la filiale della Cassa di Risarmio di Vignola nella frazione Corlo di Formigine, in provincia di Modena.

Ora l’attività di M.T., catanese di 27 anni senza fissa dimora, è al vaglio dei carabinieri reggiani che gli addebitano altre rapine compiute a Rubiera, a Scandiano, a Salvaterra, a Veggia, a Castellarano.

Il giovane agiva sempre da solo, armato di cutter,con la stessa metodica: entrava in banca, si travisava il volto e, minacciando gli impiegati con il taglierino, si faceva consegnare i soldi e poi si allontanava.

I suoi ‘colpi’ sarebbero stati ripresi quasi tutti dalle telecamere di sicurezza. Ora si stanno controllando anche altri episodi verificatisi nel recente passato nelle province di Modena e Reggio Emilia per capire se il giovane catanese possa avervi avuto un ruolo.