Un convegno dal titolo un po’ complicato “Le procedure interventistiche aritmologiche nella pratica clinica: indicazioni, tecniche, risultati”, che tratterà temi di grande interesse per gli addetti ai lavori, ma anche per il cittadino della strada visto che si parlerà di aritmie cardiologiche, le alterazioni della normale sequenza dei battiti cardiaci, patologia che nelle persone con almeno sessanta anni si presenta, sotto varie forme, nel 10 per cento dei casi.

L’iniziativa, grazie alla quale si ritroveranno a Modena i maggiori esperti della regione Emilia Romagna, si terrà venerdì prossimo presso il Nuovo Ospedale S. Agostino – Estense, ed offrirà l’occasione per fare il punto sulle tecniche e sulle tecnologie più avanzate, a partire dall’utilizzo dei satellitari endocavitari. Attrezzature digitali tra le più moderne, in uso a Baggiovara dalla sua inaugurazione, che utilizza lo stesso principio dei navigatori satellitari delle automobili, anche se al volante c’è l’elettrofisiologo e consente la mappatura delle aritmie in tempo reale oltre alla creazione tridimensionale di un’immagine del cuore. Durante la prima parte del convegno si analizzeranno le tecniche ablative che prevedono l’intervento per eliminare le aritmie; la seconda parte dell’incontro sarà invece dedicata agli stimolatori biventricolari ed ai defibrillatori.
“L’incontro offre a noi specialisti l’opportunità di confrontarci e di fare il punto sullo stato dell’arte rispetto alle tecniche più avanzate, ma assume anche un’altra importante valenza in quanto evidenzia la tendenza sempre più marcata a lavorare in modo integrato tra specialisti che in passato avevano meno occasioni di confronto” ha sottolineato il professor Romeo G. Zennaro Direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia del Nuovo Ospedale S. Agostino – Estense di Baggiovara e del Dipartimento di area critica Azienda Usl di Modena nel presentare l’iniziativa.

La presentazione del convegno ha permesso anche di fare il bilancio dell’attività svolta nel 2007 dall’equipe dell’Unità Cardiologica.
Nell’anno da poco concluso sono state ricoverate più di 2000 persone e fornite oltre 6000 consulenze, attraverso la guardia medica attiva 24 ore su 24, il pronto soccorso e le attività programmate messe a disposizione di tutti i reparti dell’Ospedale. I tredici dirigenti medici che fanno parte dell’unità cardiologica hanno poi gestito un elevato numero di emergenze legate in particolare ai casi di infarto acuto del miocardio, realizzando in questo caso circa 250 interventi di angioplastica primaria. Particolarmente intensa anche l’attività ambulatoriale che ha fatto registrare in diversi casi significativi incrementi. Esemplare in questo senso il numero di ecocardiogarmmi transtoracici passati di 2791 ai 3273 del 2007 (+ 18%).

L’Unità operativa di Cardiologia
L’Unità operativa di Cardiologia del Nuovo Ospedale S. Agostino Estense di Modena è diretta dal prof. Romeo Giulietto Zennaro, ed appartiene al Dipartimento di Area Critica dell’Azienda USL di Modena diretto dallo stesso prof. Zennaro.
Il reparto ha 16 posti letto di degenza cardiologica, 6 posti letto di terapia intensiva coronarica (Utic), due posti letto di day hospital (ricoveri che durano un giorno). Oltre al prof. Zennaro, nel reparto lavorano tredici dirigenti medici, un caposala, un capotecnico, 31 infermieri, tre operatori socio sanitari, otto tecnici di cardiologia ed un impiegata.
La Cardiologia del Nuovo Ospedale Civile S.Agostino Estense costituisce un importante punto di riferimento in ambito provinciale per la diagnosi e la terapia delle malattie cardiovascolari. Caratteristiche peculiari sono la dotazione strumentale e tecnologica di elevato livello ed il modello organizzativo orientato alla diagnosi e la terapia delle malattie coronariche (angina pectoris ed infarto del cuore), con la possibilità di eseguire esami coronarografici ed interventi di angioplastica anche in urgenza – emergenza, e la presenza di una Unità di terapia intensiva coronarica destinata ai malati nella fase acuta della malattia. E’ presente inoltre un Laboratorio di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione con consolidata esperienza di impianto di stimolatori cardiaci (pace-maker) e terapia interventistica finalizzata al trattamento di ablazione (una tipologia di interventi per la cura delle aritmie che vengono realizzati con l’inserimento di un catetere fin dentro al cuore). Infine, il reparto è dotato di vari ambulatori, ad esempio, di Ergometria (test da sforzo) e di ecocardiografia.
I numeri. Complessivamente vengono realizzati ogni anno circa 2.000 ricoveri. Il reparto garantisce la pronta disponibilità 24 ore su 24 e per tutti i giorni della settimana per procedure interventistiche in emergenza (angioplastica primaria per infarto acuto del miocardio) per il territorio corrispondente alla parte Sud-Ovest di Modena città, Carpi, Pavullo, Sassuolo (vengono realizzate circa 250 angioplastiche ogni anno).
Il laboratorio di emodinamica è attivo tutti i giorni per angiografie diagnostiche e terapeutiche per tutte le Cardiologie e le Medicine degli Ospedali della provincia modenese (1.600 coronarografie e 1.010 Angioplastiche).
Per quanto riguarda le attività ambulatoriali, nel 2007 sono stati realizzati oltre 3.500 ecocardiogrammi; nell’ambulatorio di Ergometria vengono effettuate 1.100 prove da sforzo ogni anno, mentre nell’ambulatorio di elettrofisiologia vengono effettuati 1.300 ecocardiogrammi dinamici di Holter. Ai portatori di pacemaker nel 2007 sono state fatte 1.590 visite e controlli.