Dobbiamo riconoscere che questa volta l’ Amministrazione Comunale ha fatto i compiti, male, ma comunque li ha fatti; chiaramente ci riferiamo alle cifre presentate dal sig. Sindaco durante l’ultimo Consiglio Comunale in merito al famigerato “progetto Braida”.

Ritenevamo che un mese di tempo fosse sufficiente per riuscire a suddividere le voci di spesa, se non proprio in modo dettagliato, quanto meno, in maniera comprensibile; evidentemente (volutamente oppure no, questo non è dato saperlo) non è stato così.
Le spese sostenute per il faraonico “progetto Braida” sono state riassunte in 5 (…e diciamo ben 5) numeri!!!


• 2.234.000 euro per lo sgombero di via San Pietro
• 1.170.000 euro per una generica riqualificazione del quartiere

• 261.000 euro per contributi a enti, associazioni, attività non meglio precisate e secondo circolo didattico

• 256.800 euro per gli impianti di videosorveglianza (????)

• 115.500 per il “centro per le famiglie” .


Certamente avremmo apprezzato uno sforzo maggiore ma, ad ogni modo, sbaglia chi parla di delusione: la delusione subentra quando si hanno delle aspettative che poi vengono disattese e, per quanto ci riguarda, abbiamo smesso da un bel pezzo di farci illusioni; quello che rimane è soltanto rabbia.

La delusione sarà di coloro i quali speravano in un po’ di trasparenza, non certamente nostra: l’Amministrazione Comunale non ha fatto niente di più e niente di meno di quello che ci aspettavamo; il Consiglio Comunale, per noi, era semplicemente un passaggio obbligatorio per poter ancora una volta ribadire che non c’è chiarezza su quanto viene fatto e, soprattutto, su quanto viene speso per Braida (dicono loro!!!).
I numeri forniti dal Sig. Sindaco (uno in Consiglio Comunale se lo è anche dimenticato ma, d’altra parte, come dargli torto: con così tante voci!!!!) sono talmente generici e disarticolati che, più che fornire chiarimenti, aprono la strada a nuovi interrogativi.


Accantoniamo momentaneamente i 2.234.000 euro per lo sgombero di via San Pietro: su questo si potrebbe scrivere un libro!!!!

I famosi 22 appartamenti acquistati dal Comune nello stabile di via del Tricolore con quali fondi sono stati pagati? Con il 1.170.000 euro stanziato per la riqualificazione (se così fosse, sarebbe rimasto ben poco per il resto)?

E il portierato sociale, che fine ha fatto?
Quanto ci sono costate la consulenze, i convegni, il centro di mediazione appena inaugurato, il centro di animazione territoriale( quello di via Circonvallazione per intenderci)? Con quali soldi sono stati pagati (sempre ammesso che rientrino nel famoso “progetto Braida”)? Con i 261.000 euro che dovevano servire anche al secondo Circolo didattico?
Di questi 261.000 euro quanti sono stati stanziati a favore di enti, comitati, attività di animazione e quanti invece a favore delle scuole?
Quali enti, associazioni, cooperative e comitati hanno ricevuto fondi dal Comune? E a che titolo? Per quali attività?


Quanto ci sono costate le piante e i fiorellini che circondano il monumentale palazzo di via Circonvallazione 187/189 e che quotidianamente vengono utilizzati come orinatoi dagli assidui frequentatori del palazzo?

E per al sicurezza dei cittadini, non abbiamo speso niente (…stendiamo un velo pietoso sulla videosorveglianza)?

Il “centro per le famiglie” non era comunale? Cosa c’entra allora con il “progetto Braida”?


…. Potremmo continuare fino a domani, ma pensiamo di aver già reso l’idea: è stato fatto un gran minestrone, cucinato male e decisamente indigesto per i cittadini, non soltanto di Braida, ma di tutta Sassuolo perché, i soldi spesi, fino a prova contraria, sono anche loro!!!

Un capitolo a parte merita invece la risposta alle due interrogazioni relative allo spaccio all’interno del Parco Fossetta e all’attività di un negozio gestito da stranieri nel quartiere Braida; la risposta del sig Sindaco è stata veramente esauriente, tolti tutti i fronzoli e tradotta in parole povere possiamo riassumerla così: lo sappiamo, controlleremo, ma più di questo non possiamo fare! ….COMPLIMENTI!!!

COMITATO QUARTIERE DI BRAIDA