M.B., il 40enne tipografo bolognese morto lo scorso 6 gennaio in casa di amici, aveva abusato di alcol e droghe. L’amico, che lo ha ospitato è ora ai domiciliari, accusato di cessione di sostanza stupefacente.

Rinvenuto il cadavere, dall’esame autoptico risultò che la causa del decesso fosse un’overdose. Oggi, a conclusione delle indagini della Squadra Mobile di Bologna e della Procura, è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari a carico di un operaio 37enne, amico della vittima.