E’ dedicato all’architetto modenese Vinicio Vecchi a un anno dalla morte (1923-2007) il convegno in programma giovedì 13 marzo dalle 9.30 alle 13.30 alla Fondazione San Carlo, in via san Carlo 5.


L’iniziativa è degli assessorati comunali ai Lavori pubblici e alla Cultura e dell’Ufficio ricerche e documentazione sulla storia urbana in collaborazione con l’Ordine degli architetti e paesaggisti della Provincia di Modena (ingresso libero, informazioni ai numeri 059 2033876-2032316 e all’indirizzo e-mail.

Dopo gli studi a Roma e Milano, la partecipazione alla Resistenza e l’esperienza di consigliere comunale, Vecchi collabora con Mario Pucci, per circa vent’anni assessore comunale ai Lavori pubblici, alla realizzazione di importanti opere pubbliche e private. Dal 1948 inizia in modo autonomo una cospicua produzione architettonica, che conta 540 lavori; dal periodo della ricostruzione agli anni ‘80 Vecchi realizza, infatti, monumenti, abitazioni private, fabbriche, officine, palazzi (oltre 40 a Modena), cinema (oltre 60 in Italia, tra cui il “Principe”), edifici pubblici come il Palazzetto dello Sport e la Facoltà di Matematica. La donazione del suo archivio alla biblioteca civica Poletti, voluta dalla famiglia, ha permesso di avviare un’accurata analisi critica del suo lavoro e della sua figura, che nel 2008 sarà al centro anche di una mostra accompagnata da un catalogo con il regesto completo delle opere.

Il convegno di giovedì 13 marzo, intitolato “Vinicio Vecchi: un architetto e la sua città”, è invece l’occasione per presentare un primo studio critico e un video, curato dall’Ordine degli architetti della provincia di Modena, con una selezione di progetti e interviste ad alcuni committenti. Sarà inoltre distribuito un volume di 60 pagine, con materiali critici, il primo regesto delle opere, testimonianze della famiglia Vecchi e una selezione di immagini.
Il convegno, a cura di Catia Mazzeri, inizierà alle 9.30 con i saluti del sindaco Giorgio Pighi, del presidente dell’Ordine degli architetti della Provincia di Modena Claudio Gibertoni e della figlia di Vecchi, Vivia. Nella prima sessione, presieduta dall’assessore ai Lavori pubblici Roberto Guerzoni, interverranno Piero Orlandi dell’Istituto per i beni culturali della Regione, Fulvio Irace, direttore del Settore architettura della Triennale di Milano e professore di Storia dell’architettura al Politecnico, e Lucio Fontana, architetto e coordinatore scientifico delle manifestazioni dedicate a Vecchi. La seconda sessione, presieduta dall’assessore alla Cultura Mario Lugli, prevede la proiezione di un video curato da Susanna Lodi dell’Ordine degli architetti della Provincia di Modena e gli interventi di Giovanni Leoni, professore di Storia dell’architettura contemporanea all’Università di Bologna, e Giuliano Muzzioli, professore di storia economica all’Università di Modena e Reggio Emilia.