Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali organizza anche quest’anno la Settimana della Cultura, giunta alla decima edizione, con lo slogan “La Settimana della Cultura: una festa per tutti”.
Fino al 31 marzo 2008 musei, monumenti e siti archeologici statali saranno accessibili gratuitamente e sarà possibile fruire di una grande varietà di iniziative: aperture straordinarie e nuove aperture di siti, visite
guidate, restauri in corso o appena terminati, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, recitazioni, mostre, convegni, conferenze, iniziative didattiche per i giovani.
Anche i Musei Civici di Bologna aderiscono all’iniziativa del Ministero, proponendo visite guidate tematiche, conferenze, laboratori per bambini, presentazioni di libri e mostre, ad ingresso gratuito.
Si segnala inoltre la recente riapertura della collezione permanente di MAMbo, che viene ora presentata suddividendola in due aree principali,
SpazioGAM e Focus on Contemporary Italian Art, concepite con l’intento di creare un percorso in grado di far comprendere al visitatore l’evoluzione
storica, artistica e metodologica che ha caratterizzato l’operato della Galleria d’Arte Moderna in passato e che traccia le linee guida del lavoro di MAMbo oggi. In esposizione, tra le altre, opere di Alighiero Boetti, Ennio Borlotti, Alberto Burri, Maurizio Cattelan, Pier Achille Cuniberti, Giosetta Fioroni, Lucio Fontana, Emilio Isgrò, Marcello Jori, Pompilio Mandelli, Roberto Sebastian Matta, Nino Migliori, Mattia Moreni, Luigi Ontani, Concetto Pozzati, Sergio Romiti, Ilario Rossi, Mimmo Rotella, Mario
Schifano
.
Come accade per tutte le collezioni dei Musei Civici, anche alla collezione del MAMbo l’ingresso è gratuito. A pagamento invece l’ingresso alle tre mostre personali ancora in corso: Luigi Ontani, Ding Yi e GuytonWalker,
queste ultime visitabili ancora per pochi giorni.
Lunedì 31 marzo ultimo giorno invece per visitare la mostra Anche i muri parlano presso la Biblioteca dell’Archiginnasio, mentre prosegue fino al 31 maggio la mostra “Antonio Basoli ornatista, scenografo, pittore di paesaggio. Il viaggiatore che resta a casa” presso la Pinacoteca Nazionale.
