Si chiude mercoledì 26 marzo la stagione jazzistica del Baluardo con il grande concerto di Tom Harrel realizzato in collaborazione con la rassegna Crossroads 2008. I concerti jazz del Baluardo riprenderanno in ottobre con un stagione che si annuncia ricchissima di appuntamenti da non perdere.


Chiunque abbia visto un concerto dal vivo di Tom Harrell ha capito, nella sua essenza, il potere della musica di trasformare le persone. Quando non suona, Harrell attende, in piedi, impacciato, raccolto su se stesso, come assente; quando arriva il momento di iniziare un assolo, è come se fosse attraversato da una scarica elettrica. E la sua capacità di riversare flussi melodici all’interno delle più serrate improvvisazioni rende Tom Harrell un creatore di incantesimi più che di assoli. Il suo modo di fare musica, assolutamente particolare e personale, risente della patologia schizofrenica che lo affligge da anni, e che tuttavia ha costituito un incredibile processo formativo della sua vita artistica.

Nella sua carriera ha suonato nei gruppi di Horace Silver, Lee Konitz, Phil Woods ma anche al fianco di Gerry Mulligan e Bill Evans. Da quasi vent’anni Harrell si esibisce prevalentemente in veste di leader, soprattutto in quintetto.
Il rapporto taumaturgico che il musicista statunitense ha con la tromba, ricorda Chet Baker, compresa la poeticità e naturalezza con cui sa riassumere il discorso musicale in poche note, solo quelle giuste. Ma a fianco di questo amore per la melodia, Harrell sa anche sfoderare sferzate ritmiche elettrizzanti.
Pluripremiato come strumentista (ha ripetutamente vinto il referendum di Downbeat, sulla cui classifica compare ininterrottamente tra i migliori trombettisti dal 1977) da diversi anni lo è anche come compositore. Ed è proprio nella duplice veste di autore e solista che lo si può apprezzare nel suo più recente progetto, Light On.

Inizio concerto mercoledì 26 alle ore 21.30, ingresso euro 18. Il Baluardo della Cittadella è a Modena Piazza Tien An Men 059/244309.