“Per il settimo anno consecutivo Regione Emilia Romagna e Comune di Modena ripropongono una manovra fallimentare, senza presupposto scientifico e che negli anni è sempre risultata inutile sotto l’aspetto dell’impatto ambientale e quindi della tutela della salute pubblica. Per il settimo anno consecutivo le giunte rosse hanno deciso di scaricare soprattutto sulle famiglie più in difficoltà che non possono permettersi l’acquisto di un auto nuova, i costi sociali di un provvedimento propagandistico inutile ed offensivo sia per i cittadini, sia per la comunità scientifica che in questi anni ne ha sistematicamente decretato l’inefficacia, sia per il mondo imprenditoriale che da sempre ne contesta i gravi danni economici”. Così il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni.

“La manovra antismog della Regione Emilia Romagna è l’ennesima colossale presa in giro per i cittadini e per le imprese, una operazione di facciata senza contenuto. Prima di imporre costosi sacrifici ai contribuenti il Comune di Modena dovrebbe spiegare perché in città al posto di una metropolitana, mai realizzata, circolano ancora autobus inquinanti? Perché il servizio di trasporto pubblico, nonostante i milioni di euro stanziati, non è nemmeno lontanamente in grado, come in altre città, di essere competitivo rispetto all’uso dell’auto? Perché la volontà di diffondere i filtri anti-smog sui mezzi privati, che chiediamo da tre anni, è arrivata solo ora? Prima di chiedere ai cittadini inutili sacrifici, la Giunta Pighi dovrebbe dare il buon dare il buon esempio e poi cambiando radicalmente rotta rispetto alle proprie politiche fallimentari”.