In merito all’ipotesi di accordo del contratto aziendale del Gruppo Italtractor recentemente firmata dalla direzione aziendale e dal
coordinamento nazionale dei sindacati metalmeccanici Fim, Fiom e Uil e dalle RSU aziendali, la Fiom/Cgil di Modena precisa che gli stabilimenti coinvolti non sono 3, come erroneamente riportato negli organi di stampa,
ma 4 e sono quelli di Fanano di Modena, Crespellano di Bologna, Ceprano di Frosinone e Potenza.


La Fiom/Cgil di Modena precisa altresì che l’Italtractor Spa, non è del Gruppo Passini, ma fa parte da due anni della Titan Europe, multinazionale specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di sottocarri completi e componenti per il sottocarro di macchine movimento terra ed agricole, destinate al mercato mondiale.
L’ipotesi di accordo del contratto aziendale del gruppo Italtractor, che ha circa 700 dipendenti, prevede un aumento a regime di 2.380 euro di cui 1.260 erogati in anticipo con quote trimestrali e il conguaglio a luglio di ogni anno. Per il saldo 2008, i lavoratori riceveranno in busta paga a dicembre 750 euro.
La Fiom Cgil di Modena ribadisce il giudizio positivo già espresso dalla Fiom nazionale sull’accordo per il consolidamento del modello contrattuale basato su due livelli e per il percorso democratico riconosciuto ai
lavoratori.
L’accordo prevede inoltre una verifica dell’inquadramento entro il 2009, verifica e consuntivo semestrali delle strategie industriali, formazione professionale, centralità del contratto di lavoro a tempo indeterminato,
priorità sulla sicurezza e sull’ambiente di lavoro.
L’ipotesi di accordo sarà sottoposta all’approvazione dei lavoratori con il referendum il prossimo 14 ottobre.