Compie 30 anni la Fiera antiquaria Città di Modena e li festeggia sabato 18 e domenica 19 ottobre in piazza Grande, con 60 bancarelle che proporranno dalle 8 alle 19 pezzi certificati d’antiquariato e modernariato.

La giornata di sabato sarà anche l’occasione di siglare il gemellaggio tra la manifestazione modenese e la Fiera antiquaria di Arezzo, nata nel 1968. In fiera ci saranno infatti anche 10 espositori provenienti dalla Toscana e alle 11, al Caffè concerto di piazza Grande, si festeggerà con un brindisi la firma dell’accordo. Saranno presenti l’assessore alle politiche economiche del Comune di Modena Stefano Prampolini, il presidente del Consorzio Fiera antiquaria Città di Modena Franco Muciaccia, il presidente dell’associazione Fiera antiquaria di Arezzo Paolo Nicchi e rappresentanti del Comune di Arezzo.
Alle 13, poi, il sindaco di Modena Giorgio Pighi consegnerà il premio alla migliore bancarella. Tra le novità di questa edizione c’è anche l’autocertificazione con la quale ciascun espositore garantisce l’autenticità dei pezzi in vendita: almeno 50 anni di età per l’antiquariato, almeno 30 per il modernariato.

Era il 1978 quando, per iniziativa del Comune di Modena, della Camera di Commercio, della Provincia di Modena e dei commercianti del centro storico, nacque, in piazza Grande, la Fiera antiquaria Città di Modena. Sempre più modenesi, infatti, cominciavano a potersi permettere qualcosa in più dei beni strettamente necessari: da qui il successo della fiera, che nei momenti di maggiore afflusso arrivò ad avere anche 320 operatori, estendendosi in piazza Matteotti, via Farini, corso Canalchiaro. Oggi, la fiera modenese compie trenta anni e li festeggia nel cuore della città assieme alla gemellata manifestazione aretina.