Alessandro Corbelli, capogruppo del Partito Democratico di Fiorano Modenese, ha depositato la seguente proposta di ordine del giorno, a titolo: “Preoccupazione circa libertà di informazione a seguito dell’irruzione nella sede Rai di Via Teulada (Roma) da parte di un gruppo di neofascisti”.

Il Consiglio comunale di Fiorano Modenese,
Constatato che:
 Una trentina di ultrà di destra, con il viso coperto da passamontagna, nella notte del 3 novembre hanno scavalcato i cancelli della sede di via Teulada, lanciando uova marce contro le pareti. Sono fuggiti prima che arrivasse la Polizia, ma all’indomani, telefonate di rivendicazione e minaccia a nome di Forza Nuova sono giunte alla redazione di Chi l’ha visto?. Per i volti di quegli aggressori del Blocco Studentesco mostrati durante la trasmissione, gli estremisti hanno promesso ai redattori pesanti ritorsioni: “Vi abbiamo identificato, a voi ed ai vostri familiari”.
 Che nei giorni precedenti all’episodio in questione il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, parlando all’assemblea della Confcommercio aveva sottolineato più volte che: “Io cercherò di fare tutto il possibile perché la tv, pubblica e privata, non sia un fattore ansiogeno”. “si continua a diffondere pessimismo” anche nelle televisioni. Il premier ha puntato il dito soprattutto sulla tv pubblica che, ha sottolineato: “dovrebbe cooperare affinché le cose vadano meglio e invece è adesso il punto principale di diffusione del pessimismo”.
 In questi giorni un giornalista Rai, Santo della Volpe, ha subito intimidazioni personali. la sua auto è stata imbrattata di vernice con scritte ingiuriose, con croci celtiche e la firma di un noto gruppo neofascista della zona Trieste-Salario.

Evidenziato che:
L’art. 21 della Costituzione stabilisce che:
 “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.”
Invita il Presidente del Consiglio e il Governo:
 A non impedire ma a difendere quanto sancito dalla nostra costituzione in materia di libertà di informazione;
Condanna:
 Ogni forma di intimidazione nei confronti di tutti i giornalisti;
Esprime:
 Solidarietà nei confronti dei giornalisti Rai oggetto dell’aggressione squadrista e li invita a continuare nel loro prezioso lavoro di informazione consci che le istituzioni e la società tutta sono al loro fianco per garantirgli il diritto dovere di informare.

Per il Gruppo Consigliare Partito Democratico
Il capogruppo, Alessandro Corbelli