Il Teatro San Salvatore compie 103 anni di attività e apre le porte alla città con la nuova compagnia stabile ‘Il Chiosttro’ con la direzione artistica di Eugenio Maria Bortolini, regista e attore di numerosi spettacoli.

“Il nostro teatro – dice Sandro Bertocchi direttore del Centro di Orientamento Culturale e Spirituale San Salvatore, dove ha sede il teatro – è un gioiello nel cuore di Bologna che, negli anni, ha sempre più intensificato e qualificato la sua attività e il numero degli spettatori, per cui ci è sembrato naturale dare la possibilità a tutti i cittadini di partecipare a momenti culturali e ricreativi”.

Il Teatro di San Salvatore, in Via Volto Santo 1, risalente al 1520, è un luogo storico di Bologna, città a cui si vuole offrire e a cui rende omaggio con lo spettacolo che inaugura la stagione: “Bologna, provincia di Colcù” di e con Andrea Santonastaso, tratto dai libri di Giorgio Comaschi “Certo che voi di Bologna” e “Scusi per Bologna? Lei bisogna che faccia il giro”. Un monologo, con accompagnamento fotografico e musicale, che è la messa in scena di una eterna dichiarazione di amore fatta da due bolognesi ad una città e alla sua gente (giovedì 30 Ottobre, venerdì 31 Ottobre e sabato 1 Novembre ore 21,00)

La stagione prosegue con un palinsesto vario e stimolante: atti unici di Michel Vinaver, di Alan Ayckbourn e di Pirandello per la regia di Graziano Ferrari, commedie in due atti di Eugenio M. Bortolini e di Giovanni Gotti, serate sulla lirica spiegata ed illustrata da Cristina Chinaglia.
Un susseguirsi di proposte artistiche e culturali che accompagnerà il pubblico sino all’estate, quando debutterà “L’enigma della lapide” il nuovo intrigante e coinvolgente spettacolo giallo di Carla Catenacci, Giovanni Gotti ed Eugenio M. Bortolini, con la partecipazione di Giorgio Comaschi.

Per prenotazioni ed informazioni: e-mail – tel. 3313214174.