Ci sarebbero altri sei indagati nell’inchiesta sullo scoppio avvenuto il 17 novembre scorso nella fabbrica ‘Marconi Gomma’ di Sasso Marconi, sull’Appennino bolognese.


Per quella tragedia, in cui hanno perso la vita l’ingegnere Fabio Costanzi e l’operaio indiano Yadav Ramjas, il pm Marco Mascolini ha inviato un avviso di garanzia al direttore dell’impianto Cardin e al legale rappresentante dell’azienda francese Arnaud che ha fornito il polimero usato per la mescola. Inoltre, sul registro degli indagati, in cui vengono ipotizzati i reati di omicidio colposo e lesioni, sono stati iscritti la stessa Arnaud e le tre societa’ che fanno capo a Marconi Gomma, ossia Marconi Rubber, Marconi Special e Marconi Group.
Le societa’ rispondono dell’aspetto amministrativo del reato in base al decreto 231/2001. Le iscrizioni sono state fatte in vista di un accertamento irripetibile sul miscelatore.
L’azienda in questo periodo ha messo i dipendenti in cassa integrazione.