I carabinieri della stazione Bologna Bertalia hanno arrestato due napoletani che avevano venduto ad una donna due chilogrammi di sale al posto del pc, preventivamente mostrato, in cambio di 300 euro.
In manette sono finiti P.N. 37enne e M.E. 33enne, entrambi noti per reati analoghi e residenti a Bologna.
I due avevano avvicinato una donna slovacca di 29 anni tentando di venderle dei telefoni cellulari, ma alla sua risposta negativa le hanno proposto l’acquisto del computer che però non avevano con loro. Da qui la decisione di rivedersi qualche giorno dopo.
Ieri la donna è stata contattata dai due napoletani che le hanno dato appuntamento in via Massarenti: lì le hanno venduto due chilogrammi di sale al posto del pc che le avevano preventivamente mostrato.
La donna aveva chiesto un parere a un carabiniere suo conoscente sulla genuinità dell’affare. Ieri il militare è però giunto troppo tardi per impedire la truffa, ma non per intravedere i due truffatori che pochi giorni prima aveva perquisito su incarico della Procura perchè indagati per fatti analoghi.
I due sono stati così seguiti e insieme ad altri colleghi, arrestati. Per assicurarsi la fuga i due avevano abilmente bloccato la cerniera della valigetta in cui doveva esserci il presunto pc.
I due sono stati condannati a sei mesi dal giudice monocratico. P.N. li sconterà ai domiciliari, mentre il suo complice è libero.