«Le fermate a Modena dell’Alta velocità sono previste negli accordi presi da Tav con gli enti locali modenesi per il passaggio della nuova linea ferroviaria sul nostro territorio. E questi accordi vanno rispettati. Siamo inoltre preoccupati della situazione dei pendolari visto che al momento non ci sono le garanzie di un servizio efficiente. Per sottolineare questi problemi e manifestare le nostre preoccupazioni la Provincia di Modena non parteciperà con propri rappresentanti alla cerimonia di inaugurazione dell’Alta velocità in programma sabato 14 dicembre».

Lo annuncia Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena, a proposito delle dichiarazioni apparse sulla stampa da parte dei responsabili di Rete ferroviaria Italia sull’assenza di fermate a Modena della nuova linea.

«In base agli accordi – sottolinea Pagani – è stata realizzata l’interconnessione tra la nuova linea e la stazione di Modena proprio per consentire al nuovo treno ad Alta velocità di entrare in città, permettendo ai modenesi di usufruire del servizio. E’ vero che le due interconnessioni di Modena e Castelfranco Emilia serviranno anche a potenziare il trasporto su merci, ma quella di Modena in base agli accordi dovrà garantire, una volta che la linea sarà a regime, anche fermate del trasporto passeggeri».

Oltre al tema delle fermate in città, Pagani si dichiara «preoccupato per la situazione dei tanti pendolari che utilizzano il treno per recarsi al lavoro. Con l’entrata in funzione dell’Alta velocità sono previsti disservizi e allungamento dei tempi di percorrenza sulla linea storica. In queste condizioni al momento non ci sono le garanzie affinché i treni regionali possano fornire un servizio efficiente alle migliaia di pendolari, anche modenesi, che quotidianamente utilizzano il treno e che rappresentano una componente fondamentale della clientela delle Ferrovie dello Stato».