Emendamento a firma di Mario Cardone e
Gabriele Giovanardi, ad un ordine del giorno presentato dal gruppo del Partito
Democratico, poi dallo stesso ritirato.


L’emendamento del Presidente della Commissione bilancio Vincenzi – precisa Mario Cardone – aumentava la dotazione finanziaria da destinare alle famiglie in cassa integrazione per euro 500.000, con relativa diminuzione dei contributi, che il Comune aveva previsto, da erogare a S.G.P. per euro 500.000. La proposta di emendamento si inseriva nella logica di affrontare la situazione economica negativa,con spirito costruttivo ed a favore delle
famiglie in sofferenza. Per aumentare, ancora di più, la dotazione finanziaria a favore delle
famiglie, abbiamo proposto di vendere il ramo di azienda che fa capo a SGP e relativo alla gestione eventi (fiere di ottobre, feste varie, ecc.) ad un
Consorzio di commercianti, eliminando, così, perdite notevoli, quantificate in circa euro 250.000 e per mettere fine ad una gestione da paese delle “banane”.
Personalmente – aggiunge Cardone – in presenza, di attenzione da parte della Giunta a fare giuste variazioni di bilancio, non mancherà il mio voto positivo, al di la della collocazione politica di opposizione.

ORDINE DEL GIORNO
L’approvazione del bilancio di previsione 2009,per il Comune di Sassuolo,come per tutti gli Enti locali italiani,si inserisce in uno scenario economico e sociale di particolare difficoltà.
La fase di crisi economica internazionale e nazionale sta segnando in modo visibile e preoccupante anche il territorio sassolese e il sistema di risorse pubbliche a disposizione delle amministrazioni comunali.
La crisi economica ha già iniziato ad avere ripercussioni evidenti sulla occupazione. Il mancato rinnovo dei contratti a termine e delle forme di impiego atipiche seguito da un forte ricorso alla cassa integrazione stanno mettendo in difficoltà molte famiglie.
Tale quadro di difficoltà ha reso ancora più forte l’esigenza che il processo di formazione delle scelte di bilancio sia condiviso con le parti sociali,a partire da quelle rappresentative del mondo del lavoro e del mondo datoriale e delle attività produttive e commerciali. Un quadro nel quale va inserito anche il tema della tutela della sicurezza e delle politiche di integrazione,obiettivi primari nel processo di crescita della comunità locale.
Tutto ciò premesso
IL CONSIGLIO COMUNALE
• prende atto delle difficoltà nel programmare il bilancio comunale 2009 a fronte della discussione parlamentare sul federalismo fiscale che,appunto,richiede una attenta valutazione dei costi;
• condivide la necessità di elaborare una nuova politica degli interventi pubblici ponendo al centro la crescita e lo sviluppo delle capacità produttive e competitive del territorio nonché le scelte politiche redistributive a sostegno delle famiglie in difficoltà;
• riafferma il valore della concertazione, intesa come riconoscimento politico del ruolo svolto dalle grandi organizzazioni rappresentative del mondo economico e sociale e come strumento concreto,di dialogo e confronto,in grado di produrre scelte di bilancio attente,capaci di coniugare le esigenze di sviluppo con i valori della solidarietà e della equità sociale;
• prende atto delle linee generali,contenute nel bilancio di previsione 2009,relativo all’impegno di assicurare un livello di investimenti in grado di promuovere lo sviluppo economico,sociale e della qualità urbana della città; a mantenere alto l’impegno sul fronte della sicurezza urbana e dell’integrazione; a consolidare e sviluppare le politiche sociali riguardanti l’infanzia,la popolazione anziana,le fasce sociali a basso reddito,la casa e il lavoro;a mantenere invariata per l’anno 2009 la pressione tributaria e tariffaria;a farsi parte attiva nel promuovere migliori condizioni per l’accesso al credito delle imprese;a sviluppare il TECNOPOLO ceramico per rafforzare ricerca e sviluppo;a concludere entro il giugno 2009 la fase di costituzione dell’UNIONE DEI COMUNI DEL DISTRETTO MODENESE DELLA CERAMICA come strumento primario di razionalizzazione dei costi,di crescita professionale e di semplificazione burocratica;
• ritiene indispensabile approvare il bilancio entro il 31/12/2009 al fine di evitare l’esercizio provvisorio con il conseguente blocco degli strumenti operativi di aiuto alle famiglie e alle imprese già previsti in fase di redazione;
• prende atto della volontà della Giunta di insediare un tavolo tecnico con le parti sociali al fine di monitorare l’andamento della crisi dei settori produttivi e il suo riflesso sui redditi famigliari dei cittadini di Sassuolo;
ANALIZZATE
Le proposte emerse in sede di discussione relativa al bilancio di previsione,nonché le proposte di emendamento presentate dal Presidente Paolo Vincenzi,ne approva il contenuto;

IMPEGNA LA GIUNTA
• a presentare alle Commissioni Consiliari,entro il 28 febbraio 2009 gli esiti del monitoraggio
sull’andamento della crisi nei diversi comparti industriale,artigianale e commerciale e il loro impatto sui redditi famigliari;
• a presentare variazioni di bilancio che permettano,qualora la situazione di crisi si aggravi,di incrementare le dotazioni finanziarie per fronteggiare la crisi dei redditi famigliari e la crisi di liquidità dei settori produttivi;
• ad accompagnare eventuali variazioni di bilancio con strumenti operativi mirati alla aree di maggiore criticità della cittadinanza,compresa la cessione del ramo di azienda,relativi alla organizzazione e gestione eventi, in capo a Sassuolo Gestioni Patrimoniali, ad un Consorzio del settore commerciale,con la partecipazione minoritaria del Comune.

Sassuolo,18 dicembre 2008
Mario Cardone
Gabriele Giovanardi