350 mila depliant informativi, insieme alle bollette, per mettere in guardia gli anziani contro raggiri, furti e imbrogli di ogni genere.

L’iniziativa ‘Attenti alle truffe’ è frutto di un accordo fra la polizia di Bologna e la multiservizi Hera. “Nasce da una idea della Questura di Bologna – ha spiegato Angelo Bruschi, direttore generale di Hera – ma è stata accolta da noi molto favorevolmente. Chi si rende autore di questi reati fa prima una rapina della nostra identità di impresa, visto che si presenta come un operatore di Hera”.

La campagna di informazione, finanziata da Hera, avrà un costo di 25 mila euro e ha come obiettivo il far diminuire ulteriormente le truffe agli anziani soli in casa con la scusa di verificare contatori e bollette.

“Con le attività di denuncia e prevenzione – ha commentato il Questore di Bologna Luigi Merolla – questo tipo di reato ha registrato un calo significativo: con la nuova iniziativa, ci proponiamo di entrare in tutte le case, non solo di Bologna ma anche di più della metà della Provincia, e di raggiungere anche quella parte della popolazione poco attenta alle raccomandazioni dei media”.

Già all’inizio dell’estate, la Questura aveva avviato un’opera di sensibilizzazione contro le truffe che ha portato frutti: 174 i casi registrati nel 2008, ma dai 30 di luglio e dai 29 di settembre, si è passati ai 16 di ottobre, ai 13 novembre e agli 8 di dicembre. L’anziano truffato non sempre però presenta denuncia in tempi rapidi. “Spesso per pudore e vergogna fa passare qualche giorno prima di raccontare la truffa – ha concluso il Questore – e poi sono i figli a sporgere denuncia”.