Dopo la relazione sulla città tenuta il 31 gennaio al teatro Ariosto, sono iniziati – come preannunciato in quella occasione – gli incontri del sindaco Graziano Delrio con i rappresentanti dei portatori di interesse: istituzioni, enti e associazioni. La relazione del sindaco, dopo un’analisi di ciò che è stato fatto, aveva appunto l’obiettivo di stimolare un confronto con tutte le forze attive in città, condividere proposte e strategie, e individuare possibili percorsi comuni di sviluppo della città, a partire dall’attuale stato di crisi economica e sociale.


UNIVERSITÀ ED ENÌA – La ricerca nel campo delle energie rinnovabili è uno dei punti chiave dell’economia della conoscenza e delle eccellenze indicati dal sindaco Delrio nella Relazione. Il settore avrà attuazione nelle nuove strutture, che avranno sede a Reggio dopo il perfezionamento della fusione Enìa-Iride e con l’apporto dell’Ateneo. Di questo tema si è parlato nel primo degli incontri, all’indomani della relazione all’Ariosto, tra lo stesso Delrio, e rappresentanti di Università e di Enìa, fra i quali il prorettore Luigi Grasselli e l’amministratore delegato Andrea Viero. Si sono valutate le opportunità per la ricerca applicata svolta da giovani ricercatori, la formazione di figure specialistiche attraverso corsi post-laurea o master. Nelle prossime settimane sarà sottoscritto da Comune, Enìa e Università un documento di intenti e di programmazione su questo tema.
REGGIO CHILDREN E ISTITUZIONE NIDI E SCUOLE D’INFANZIA – Il Centro internazionale per l’infanzia Loris Malaguzzi è fiore all’occhiello delle politiche per l’infanzia e per i servizi alla persona del Comune di Reggio.
“Investire per l’infanzia – ha detto di recente il sindaco Delrio, durante l’inaugurazione della scuola annessa al Centro internazionale – non uno degli investimenti, bensì l’investimento principale del Comune di Reggio. Perché prioritaria è la nostra attenzione all’infanzia, ai futuri cittadini di una comunità etica, portatori di valori non negoziabili”. Il Centro internazionale e l’educazione pre-scolare sono state indicate nella Relazione come la principale competenza strategica di Reggio, al punto che, in una piramide ideale delle competenze territoriali, al vertice si pone come fortemente distintiva l’educazione pre-scolare. L’obiettivo è fare di Reggio sempre più un punto di riferimento mondiale in campo educativo.
Nell’incontro con Reggio Children e l’Istituzione nidi e scuole d’infanzia – a cui hanno partecipato un centinaio di protagonisti del sistema educativo reggiano, l’assessore alla Scuola Iuna Sassi, la presidente di Reggio Children Carla Rinaldi, la presidente dell’Istituzione nidi e scuole d’infanzia Sandra Piccinini, il direttore Sergio Spaggiari, la presidente di Amici di Reggio Children Paola Silvi – si sono discusse principalmente quatto prospettive strategiche: lo sviluppo del ‘Malaguzzi’ come centro non solo educativo, ma anche multiculturale e di tutta la città; l’estensione delle competenze educative oltre la fascia 0-6 anni, quindi nella fascia scolare; l’accrescimento del ‘capitale sociale’ anche attraverso sinergie con esperienze di responsabilità sociale; il ruolo di Reggio Children come ambasciatore nel mondo della nostra città.
Educatori e rappresentanti istituzionali presenti hanno manifestato grande interesse a questi temi e si sono detti disponibili a condividere le proposte progettuali e le responsabilità in un percorso comune. L’idea di investire su infanzia e creatività – hanno sottolineato gli operatori – fa sentire il Centro un punto di riferimento per un’evoluzione di idee e risposte; è fondamentale far conoscere meglio anche alla città l’importanza del Centro internazionale.