Per sostenere una legge sul testamento biologico coerente con la Costituzione italiana – spiegano Mauro Sentimenti e Patrizia Barbolini – abbiamo promosso un pubblico incontro per oggi, venerdi 27 febbraio, ore 20.30, presso la Sala “Nemesis” – Via Cesare Battisti n.9 – Sassuolo. Interverrà il Prof. Carlo Flamigni (membro Comitato Nazionale Bioetica). Durante l’incontro sarà possibile ritirare copia del modello di testamento biologico preparato dalla Fondazione Umberto Veronesi.


Per promuovere la libertà e responsabilità di ognuno-a di poter decidere su tutti gli aspetti della propria vita compresi, tramite il testamento biologico, quelli relativi alla fine della propria vita.
Eluana Englaro è morta. Dopo 17 anni in stato di coma vegetativo permanente, a seguito della decisione del padre di dare esecuzione alla sua volontà di non essere tenuta in vita, in quelle condizioni, grazie all’alimentazione e idratazione artificiali.
Crediamo importante e giusto:
– rendere visibile il nostro sostegno alle scelte compiute da Peppino Englaro
– affermare che il diritto/dovere che con grandissimo coraggio e dignità il padre di Eluana ha difeso (e del quale ha richiesto la tutela pubblica, secondo legge), è un diritto-dovere che riguarda tutti /tutte.
Non si tratta della “vita contro la morte”, come alcuni – sbagliando – sostengono, ma della Libertà e della Responsabilità di ogni essere umano di poter decidere in piena consapevolezza della propria fine-vita a fronte di eventi irreversibili.

La “vita” non è nozione astratta. Essa si manifesta, nella sua dignità, se vengono realizzate le condizioni che la rendono “degna”, in tutte le sue dimensioni: quelle individuali, quelle sociali, economiche, culturali, affettive.

Nessuno deve obbligare nessuno a compiere, in questo campo, scelte che non condivide.

(Mauro Sentimenti – Patrizia Barbolini)