Le procedure avviate da Anas per realizzare finalmente la galleria Bocco-Canala e completare, dopo oltre 15 anni, la razionalizzazione della Statale 63 sono in dirittura d’arrivo: il progetto definitivo è ormai ultimato ed entro l’anno partirà la procedura di appalto dei lavori.


Questi fatti concreti sono il risultato del lavoro svolto dalla Provincia – in primo luogo dalla sua presidente, oltre che dal sottoscritto – che, in collaborazione con Anas, il Governo Prodi ed in particolare l’ex ministro alle Infrastutture, Antonio Di Pietro, ha reso possibile il completamento del progetto e la sua successiva approvazione da parte del Cipe. Non è mai esistito alcun problema di competenze tra Provincia, Regione ed Anas su una strada (la Statale 63) e su lavori che sono sempre stati di esclusiva pertinenza di Anas.
L’unico vero problema, in tutti questi anni, è stato il lievitare dei costi di costruzione della galleria stimati da Anas che, partiti da 37 milioni di euro, sono arrivati a 50 milioni. Proprio il pressing esercitato dalla Provincia – e certamente non le sparate propagandistiche di taluni esponenti locali di Forza Italia – ha tuttavia garantito la ripresa della progettazione dell’opera e, soprattutto, un ulteriore stanziamento nel Piano quinquennale di Anas che oggi prevede i 50 milioni necessari alla realizzazione della galleria Bocco-Canala.

Giuliano Spaggiari
Assessore provinciale alle Infrastrutture