Valerio Giacobazzi e il PdL di Formigine invitano gli elettori a non lasciarsi illudere dalle belle parole che fino al 6 giugno, candidati Sindaci e liste, utilizzeranno per catturare il loro voto.
I persuasori occulti della politica stanno mettendo in campo nuove e vecchie formule di comunicazione per convincere gli indecisi, gli indecisi a non votare e coloro che , liberi e pensanti, valutano di volta in volta lo schieramento a cui affidarsi.

A costoro, in particolare, Giacobazzi e i suoi chiedono di partecipare agli incontri anticipati nella recente conferenza stampa, con le frazioni, le associazioni, i comitati e tutti i cittadini ansiosi di dare un contributo e ricevere assicurazioni sul programma del centrodestra.
Perché questo non sembri uno spot negli spot, chiediamo inoltre a tutti, indistintamente, di rivolgere all’uscente Sindaco Richeldi alcune domande che lo anticipino nella sicumera della sua candidatura.


In fondo per Richeldi la cosa è diversa, lui è stato Sindaco quindi qualche domanda in più e qualcosa di diverso rispetto agli altri è legittimo chiederglielo.

Basteranno pochi attimi per chiedergli se è stato contento della squadra con cui ha governato in questi 5 anni. Siate più precisi, per avere una risposta precisa, e cioè chiedetegli se preferiva la prima squadra o quella che è nata dalla diaspora o dalla diaspora della diaspora! Se preferiva il suo vicesindaco o quello che Modena gli ha mandato trsformandolo in principe consorte e cosa ne dice dei suoi assessori.


Prima che Richeldi vi prenda la mano per illustrarvi quello che ha fatto e quello che avrebbe in animo di fare, chiedetegli se rifarebbe tutto, nei prossimi cinque anni, con la stessa giunta e con la stessa maggioranza in Consiglio Comunale.
Chiedetegli se … no, scusate, non potete chiedergli più nulla perché Richeldi, ammiccando a qualcuno lontano, che non vedrete mai, se ne sarà andato lasciandovi con la vostra domanda senza risposta.
Parlate con Richeldi della sua squadra e così avrete la risposta ai vostri dubbi sul voto.