Le indiscrezioni sulle intenzioni del Governo di rivedere il Dlgs 81/08 sulla sicurezza del lavoro alleggerendo alcuni obblighi per le imprese, diminuendo il sistema dei controlli ed indebolendo il sistema sanzionatorio, se confermate ci preoccupano moltissimo.

Ne emergerebbe infatti un segnale di affievolimento dell’attenzione e dell’impegno dello Stato contro le violazioni alle norme su salute e sicurezza nel lavoro.
Ciò sarebbe un fatto grave e sbagliato per le prevedibili conseguenze che avrebbe sui comportamenti concreti delle imprese in particolare per quelle situazioni maggiormente a rischio o lontane dagli standard accettabili di sicurezza.
In questi casi un atteggiamento considerato meno intransigente da parte del Governo su regole e controlli in materia di sicurezza sul lavoro comporterebbe il rischio di una minore attenzione al rispetto delle regole e maggiori rischi per la salute e sicurezza di chi lavora.
Auspichiamo pertanto che le modifiche annunciate dal Governo al Dlgs 81/2008 si limitino alle correzioni necessarie per una maggior efficacia del provvedimento, e alla semplificazione di procedure per agevolarne e non per eluderne l’applicazione.
Come Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia Romagna confermiamo il nostro impegno e la nostra volontà di mettere in campo tutte le iniziative necessarie per vedere rapidamente applicata una normativa rigorosa ed efficace che riduca effettivamente gli infortuni e i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

(p. Cgil, Cisl e Uil Emilia Romagna: Maruca – Pedrazzini – Merloni)