L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena partecipa al lutto di coloro che hanno perso i loro cari nel tragico terremoto dell’Abruzzo ed esprime solidarietà a tutti quanti sono sottoposti a questa terribile prova. Tuttavia, in questo momento non possiamo non chiederci se non si potevano limitare i lutti e i danni alle cose e purtroppo dobbiamo rispondere di si.


La cultura della sicurezza non è ancora un patrimonio del tutto condiviso, sia dai cittadini che dalle istituzioni di questo paese: molti sono ancora convinti che risparmiare cifre modeste sui costi di costruzione sia una scelta da sottoscrivere e in questo modo si espongono ad un grave rischio. La politica, purtroppo, è portata ad assecondare queste tendenze. Forse per non contrapporsi alla mentalità prevalente. Ne è testimonianza la normativa per le costruzioni in zona sismica ancora da approvare definitivamente, dopo ben quattro anni di rinvii.
I cosiddetti esperti oggi ci dicono che lo stesso terremoto che ha colpito l’Abruzzo non avrebbe procurato morti in California e tantomeno in Giappone, dove da decenni la popolazione è consapevole dei rischi con cui convive e si è data comportamenti sia nel campo delle costruzioni che per fronteggiare l’emergenza che la mette al riparo da danni rilevanti. L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena è a richiedere l’approvazione definitiva della norma per le edificazioni in zona sismica, oltre all’adozione del fascicolo del fabbricato (già previsto dalla direttiva cantieri) che ne costituisce la “carta di identità”.
L’Ordine altresì rileva che l’unica differenza tra Modena e l’Aquila è la classificazione che la legge ha dato al nostro territorio e cioè di zona a basso rischio sismico. Si ritiene utile sollecitare le Amministrazioni Pubbliche sul problema del recupero dei fabbricati esistenti, in modo da conciliare il rispetto del loro valore storico-architettonico con la sicurezza dei cittadini. L’Ordine degli Ingegneri di Modena auspica inoltre una riqualificazione territoriale dei fabbricati che si presentano in cattivo stato di conservazione, per i quali dovrebbe essere ammessa la demolizione e la ricostruzione secondo le nuove normative.
Gli Ingegneri assicurano le loro conoscenze e competenze per garantire la sicurezza dei cittadini, purchè siano dotati degli strumenti necessari: norme chiare i mezzi economici adeguati.

(Ordine degli Ingegneri della provincia di Modena)