Sono stati recuperati dai Vigili del Fuoco i corpi anche degli altri due giovani che figuravano tra i dispersi nel crollo della Casa dello studente all’Aquila. Con il ritrovamento stamani del corpo di un altro ragazzo, sotto le macerie di un palazzo all’Aquila, sale a 279 il numero delle vittime accertate del terremoto in Abruzzo, di cui 20 bambini. Il bilancio dei feriti, invece, sale a 1.500.

“L’impegno dello Stato e della comunità nazionale per l’Abruzzo deve avere piena continuità”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante la conferenza stampa presso la caserma della Guardia di finanza di Coppito. Il Capo dello Stato ha ricordato che fra le domande più frequenti che gli sono state poste dalle persone che ha incontrato tra le strade dissestate e nelle tendopoli allestite dopo il terremoto di lunedì notte c’era: “Non è che ‘dopo’ vi dimenticherete di noi?”
Il presidente della Repubblica ha apprezzato il positivo “clima di intesa e sinergia tra tutti i livelli istituzionali” realizzatosi nell’attivare la macchina dei soccorsi e dell’assistenza dopo il terremoto che ha devastato L’Aquila e i centri limitrofi. Napolitano ha ricordato di non scoprire oggi il sistema della Protezione civile, ma anche l’abnegazione dei Vigili del fuoco, tenuto conto della sua precedente esperienza di governo come ministro dell’Interno. In particolare, la Protezione civile “è qualcosa di singolare e molto italiano” in cui si verifica la piena sintonia tra chi “serve professionalmente lo Stato e chi si dà da fare e aiuta per pura passione”.