Il Centro di Riciclaggio Creativo Remida promuove per il 17 maggio la decima edizione del ‘Remida day’, manifestazione che propone ogni anno numerose iniziative per sensibilizzare cittadini, giovani, mondo della scuola, associazioni sui temi della solidarietà tra uomo e ambiente, della cultura ecologica, del riutilizzo dei materiali di scarto.

Tra le numerose iniziative in programma, dall’8 al 24 maggio, nel Blocco 18 delle Officine Reggiane, un capannone dimesso sarà la ‘scenografia’ di una grande installazione materica, con proposte di laboratori per bambini e ragazzi dai 2 ai 18 anni e altri eventi.
Questo luogo dell’archeologia industriale reggiana, affascinante e carico di storia, darà nuovo valore agli scarti materici che testimonieranno l’attività produttiva industriale e artigianale del territorio reggiano. Gli scarti, infatti, sono stati offerti da 200 aziende e raccolti dal centro Remida in 12 anni di attività.
Il ‘Remida day’ prevede inoltre numerosi altri eventi, tra i quali, domenica 17 maggio, la tradizionale Fiera dell’usato domestico, che si terrà in piazzale Europa, dove saranno allestite oltre 250 bancarelle.
La visita alle installazioni sarà possibile nei fine settimana, quando la mostra sarà aperta alla città.
La partecipazione ai laboratori in programma per le scuole, invece, è possibile su prenotazione e gratuita, dall’11 al 22 maggio, da lunedì a venerdì dalle 9.15 alle 10.30 e dalle 10.45 alle 12.

Informazioni e prenotazioni:
Remida – Centro di riciclaggio creativo, via Verdi 24, Reggio Emilia, tel. 0522431750, fax 0522432603, e-mail.

REMIDA: UN PROGETTO CHE TRASFORMA I RIFIUTI IN RISORSE
Remida nasce nel 1996, è un progetto del Comune di Reggio Emilia e di Enìa. La gestione è affidata all’associazione Amici di Reggio Children.
E’ prima di tutto un progetto culturale, un luogo in cui si promuove l’idea che i rifiuti possano diventare risorse e dove si raccolgono, espongono e offrono materiali alternativi e di recupero, ricavati dalle rimanenze e dagli scarti della produzione industriale e artigianale per reinventarne l’uso e il significato.
Remida rappresenta anche un modo nuovo di vivere l’ecologia, valorizzando i materiali di scarto, i prodotti non perfetti e gli oggetti ritenuti dal mercato senza valore, per accedere all’idea di nuove possibilità di comunicazione e creatività. Il progetto è quindi una scommessa ecologica, etica, educativa ed economica, che coinvolge i mondi della cultura, della scuola e dell’imprenditoria.
In centro Remida ha costruito una rete nazionale e internazionale di Centri di riciclaggio. Dopo Reggio Emilia, sono stati aperti altri centri in molte città italiane straniere.
Da otto anni, ogni anno si svolte il Remida Day: progetti manifestazioni culturali per sensibilizzare i cittadini, le giovani generazioni, il mondo della scuola, delle associazioni, del volontariato, dei gruppi assistenziali ed ecologici sulle tematiche relative a solidarietà tra uomo e ambiente, cultura ecologica agita quotidianamente, valore del ri-uso dei materiali di scarto. Al Remida Day c’è spazio per la Fiera dell’usato domestico, installazioni, partecipazioni di aziende con prodotti di riciclo e riciclabili, consorzi di filiera, concorsi letterari, di corti cinematografici e fotografici. Si sono registrate fino a 20mila presenze, pubblico di ogni età.