Uno degli obiettivi del governo e’ “togliere le persone dalle tende ed entro fine estate verranno sistemate nelle case”. Silvio Berlusconi interviene a Poggio Picenze per inaugurare la prima scuola da campo dopo il sisma che ha colpito l’Abruzzo e promette che prima che torni il freddo dell’autunno saranno “chiuse tutte le tendopoli”.

“Il governo non intende costruire baraccopoli ne’ tendopoli, ma dare un alloggio a tutti, grazie anche alla disponibilita’ delle associazioni alberghiere e alla generosita’ degli italiani che hanno messo a disposizione le proprie case. Quindi prima del freddo dell’autunno chiuderemo tutte le tendopoli”, insiste Berlusconi. Il presidente del Consiglio assicura che ieri sono state “individuate le possibilita’ dei fondi per l’Abruzzo” e quindi “sono sereno”. E il “frazionamento dei cantieri consentira’ di procedere in tempi molto stretti”. Il premier insiste sulle diverse possibilita’ da seguire per la ricostruzione e spiega che il governo punta ad una formula elastica, non soltanto con una ricostruzione gestita e indirizzata dall’alto, ma anche con l’iniziativa dei singoli cittadini: “Chi vuole ricostruire la propria casa dov’era o in un altro luogo avra’ il sostegno dello Stato”, annuncia Berlusconi.

Fonte: Adnkronos