Le famiglie, gli anziani, le persone non autosufficienti che cercano assistenti alle quali affidare servizi domiciliari di cura, le cosiddette badanti, potranno rivolgersi anche ai Centri per l’impiego di Carpi e di Sassuolo, dopo che da un anno l’esperienza è già attiva a Modena, in via delle Costellazioni 180. E lo stesso possono fare le assistenti, per lo più straniere, in cerca di opportunità lavorative. A loro, inoltre, sono proposti anche percorsi formativi sia per acquisire competenze in ambito assistenziale sia per il miglioramento della conoscenza della lingua italiana.


Ha proprio l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta dei servizi domiciliari, qualificandoli, l’accordo tra Provincia e Comuni di Carpi e Sassuolo per una collaborazione nell’attività di intermediazione tra famiglie e assistenti familiari, sull’esempio di quello sperimentato nell’ultimo anno a Modena. A Sassuolo sarà attivo da martedì 28 aprile, a Carpi da giugno.
I protocolli d’intesa sono stati sottoscritti oggi – venerdì 17 aprile – da Gianni Cavicchioli, assessore provinciale al Lavoro e all’immigrazione, e dalle assessore alle Politiche sociali dei Comuni di Carpi, Cinzia Caruso, e Sassuolo, Susanna Bonettini, sottolineando «la rilevanza sociale dell’iniziativa sia per l’importanza che il settore sta assumendo sia per le caratteristiche dei “datori di lavoro”: famiglie che necessitano di una assistenza ben diversa rispetto a qualsiasi tipo di operatore economico».
Dopo un anno di attività sperimentale, con oltre 2.200 contatti, a Modena sono 1.163 gli operatori iscritti alla banca dati. La crisi economica degli ultimi mesi, però, ha modificato il rapporto con il servizio: stanno diminuendo le famiglie che cercano assistenti, mentre aumenta l’offerta, anche da parte di persone con cittadinanza italiana.
Il servizio offerto al Centro per l’impiego prevede che gli operatori, anche avvalendosi di mediatori culturali, prendano in carico lavoratrici e lavoratori fornendo informazioni sul contratto di lavoro, svolgendo colloqui per valutarne le competenze (linguistiche e assistenziali) e la disponibilità oraria, suggerendo percorsi formativi. Allo stesso modo, gli operatori effettuano colloqui con le famiglie alla ricerca di assistenti per valutarne i bisogni assistenziali e incrociare quindi domanda e offerta di lavoro. Sono previsti anche colloqui congiunti tra lavoratori e famiglie.

A Sassuolo dal 28 aprile – A Carpi si parte a giugno
A Sassuolo lo sportello per l’intermediazione per i servizi domiciliari di cura sarà attivo da martedì 28 aprile per tre giorni alla settimana: al martedì dalle 8,45 alle 12, al giovedì dalle 8,45 alle 12 e dalle 14,30 alle 16, al venerdì dalle 8,45 alle 12,30. Il Centro per l’impiego si trova in viale 20 Settembre 30/a (tel. 0536 883318 – e-mail).
Nel distretto nel corso del 2008 sono stati effettuati 447 avviamenti al lavoro per personale domestico (51 nel 2009) una parte dei quali sono relativi ai servizi di cura. Si stima che siano circa 300 le badanti con regolare contratto, mentre a livello provinciale una recente ricerca basata sui dati Inps ha quantificato in oltre 3.000 i contratti regolari.
A Carpi il servizio sarà attivo entro giugno in giorni e orari da definire. Il Centro impiego si trova in via Lenin 135 (tel. 059.645.631 – e-mail). Nel distretto dell’Unione Terre d’argine gli avviamenti al lavoro per personale domestico nel 2008 sono stati 554 (64 nel 2009), mentre gli assegni di cura assegnati nel 2008 a famiglie con assistente sono stati 333 (ma in questi casi l’assistente può essere anche un familiare). Tra le famiglie seguite dall’assistenza domiciliare sono 31 quelle dove è presente una badante, 20 quelle che utilizzando due modalità innovative a sostegno della domiciliarità come i rinforzi e aiuti.
Nell’ambito del Piano di zona è stato attivato un progetto sperimentale sia per la formazione degli assistenti familiari (38 iscrizioni) sia delle famiglie (34 iscrizioni). E in entrambi i casi continuano ad arrivare richieste.

I dati di Modena
A Modena, al Centro per l’impiego di via delle Costellazioni 180 (tel. 059 209977), l’attività sui servizi domiciliari di cura funziona da oltre un anno e dopo una prima fase sperimentale in collaborazione con il Comune l’accordo è stato recentemente rinnovato. Nel corso del 2008, con oltre 2.200 contatti informativi, sono state 823 le famiglie che si sono rivolte allo sportello con esigenze di cura e assistenza, mentre sono state 966 le persone in cerca di occupazione come assistenti familiari, in prevalenza straniere: 108 le persone che risultano assunte in prova grazie all’intermediazione realizzata dal servizio. Alla banca dati sono iscritti attualmente 1.163 operatori, erano 858 all’inizio della fase sperimentale.
Negli ultimi mesi, a partire da novembre, in coincidenza con la crisi economica che ha costretto diverse persone a casa dal lavoro, sono calate le famiglie che chiedono l’assistenza (sono solo 142 dall’inizio dell’anno) mentre sono in aumento le persone in cerca di occupazione (342 tra gennaio e marzo, 16 quelle assunte in prova) con un costante incremento delle persone con cittadinanza italiana: le iscritte alla banca dati sono ormai 412.