Il deficit di competitività dell’autotrasporto, modenese e nazionale, solo parzialmente compensato dagli interventi dello Stato, sconta, oltre la minor velocità commerciale, il maggior costo del gasolio e dell’attraversamento dell’arco alpino, un’estrema polverizzazione delle imprese e una carenza di politica delle regole.


In un momento in cui l’economia produttiva deve generare un poderoso sforzo per riprendere il passo dello sviluppo – dichiara Vanni Mussini direttore di Assimpresa Conftrasporto provinciale – anche il nostro territorio corre il rischio di vedere penalizzata la propria vocazione all’export, da una minor velocità commerciale del sistema di trasporti italiano.
Nel documento Assimpresa Conftrasporto denuncia una difficoltà dell’Europa farsi carico delle specificità italiane, correndo il rischio che le criticità non risolte si traducano in penalizzazioni per l’intera comunità.
Ciò che chiede Assimpresa Conftrasporto – conclude Mussini – è un dialogo con i Parlamentari, che consenta loro di sostenere un’azione coordinata e di utilità per tutto il Paese e per il territorio della provincia di Modena.