L’area dove sorge la casa colonica in via Suore 236 nell’arco di alcuni mesi ha cambiato decisamente look. Da discarica, ricettacolo di spacciatori e disperati si è trasformata in una zona pulita e controllata in attesa di subire un’ eventuale trasformazione d’uso.

Il cambiamento è figlio di una collaborazione tra residenti, proprietari dell’area, Polizia Provinciale, Polizia municipale e Polizia di Stato. Dall’inizio dell’anno, grazie alle segnalazione dei residenti e al lavoro sinergico effettuato dalle varie forze di polizia, la casa colonica è stata tenuta sotto controllo, periodicamente controllata e liberata da presenze inopportune.
I nuovi proprietari, l’area fa parte di una recente eredità, hanno garantito la loro collaborazione così sotto il controllo degli agenti della Polizia provinciale, tre pullman inutilizzati di una ditta di trasporto pubblico, trasformati in ricoveri di fortuna per clandestini e spacciatori, un camion e decine di sacchi di immondizia sono stati avviati nei luoghi preposti per il loro smaltimento. Da alcuni giorni il casolare è facilmente controllabile da lontano grazie ad un intervento di pulizia del verde mentre gli accessi sono stati chiusi.