I responsabili dell’associazione denunciano e segnalano alla cittadinanza alcuni episodi accaduti in Gabella nelle ultime ore. Nel week end, tra la notte di sabato e domenica, la Gabella è stata “occupata” da ignoti sostenitori del movimento politico “Lega Nord – Bossi”. Durante il silenzio elettorale i vetri della Gabella sono stati occupati, senza richiesta, con una decina di adesivi del movimento politico. 

Oltre che essere un gesto al di fuori del rispetto del silenzio elettorale sancito dalla legge, riteniamo doveroso una condanna da parte dei rappresentanti del movimento di questo genere di iniziative che vanno oltre al rispetto e all’educazione. Chi richiede ai cittadini stranieri il rispetto delle regole e dei comportamenti deve dare l’esempio ed essere capace di educare i propri sostenitori al rispetto delle medesime norme della buona creanza. Quando si parla di rispetto del centro storico, degli privati e di quelli pubblici, è necessario da parte delle forze politiche, riuscire a dare il buon esempio per primi evitando appunto un attacchinaggio selvaggio che “Lega Nord – Bossi” ha realizzato anche in altri luoghi della città senza permesso. Come Gabella non riconosciamo questo un atteggiamento degno delle “tradizioni reggiane”. E non c’è nessuna campagna elettorale che può giustificare questi comportamenti, da parte di alcun sostenitore e alcun partito. Ed anche se si cerca di far rientrare questo comportamento come “bravata”, lo si fa senza tenere conto che il rispetto della persona è necessario di fronte a qualsiasi manifestazione politica, “imbrattando” un luogo che per scelta non ha ospitato alcuna manifestazione di carattere elettorale.

Accanto a questa notizia, vogliamo informare che Gabella di via Roma dall’inizio dell’anno ha subito cinque furti regolarmente denunciati in cui sono stati danneggiati porte, vetri, finestre e sono stati rubati soldi e bene materiali (stereo, salumi e altro).
Nonostante i sospetti di molte persone della zona fossero indirizzate verso cittadini di origine straniera, siamo “contenti” di informare che da stamattina l’autore dei cinque furti ha un volto. Ed è un ragazzo italiano nato in Emilia Romagna.
Questo anche per sottolineare come la maleducazione e l’illegalità non abbiano un origine territoriale specifica e che nessuno è perfetto. Esiste nel vangelo un importante passo “Chi non ha commesso peccati scagli la prima pietra”, invitiamo quindi a riflettere su questo messaggio cristiano che tocca nel profondo chi si può definire veramente cristiano.
Inoltre ci sembra importante segnalare anche quei comportamenti irrispettosi dei beni della comunità e delle persone, oltre che ai comportamenti illeciti commessi da italiani e reggiani.