lavoro_2“Ho letto le dichiarazioni pubblicate sui quotidiani di oggi attribuite al Presidente CNA Bologna, Tiziano Girotti, secondo le quali “una azienda artigiana su 4 taglia il personale”.

Comprendo le difficoltà che si aggravano in particolare per le piccole imprese, ma mi auguro ci si riferisca a riduzioni di attività trattate con il ricorso alle “sospensioni”, previste dalle Leggi n. 2 e 33 del 2009 o al ricorso agli strumenti in deroga, invece che a licenziamenti . La Regione ha infatti sottoscritto con le associazioni artigiane regionali e le Organizzazioni sindacali il Patto per attraversare la crisi, salvaguardando capacità produttive delle imprese e lavoro . “Questo patto – aggiunge Campagnoli – già in attuazione per migliaia di imprese artigiane, prevede accordi che salvaguardano posti di lavoro, in attesa della ripresa, e tutelano imprese e lavoratori, anche per le situazioni pregresse, stabilendo di percorrere una soluzione nuova e originale di riduzione dell’orario di lavoro, proprio per evitare i licenziamenti. Verificando ogni giorno concretamente il grande impegno di responsabilità di tantissime imprese, innanzitutto artigiane, sono certo che anche a Bologna ci si riferisca a queste soluzioni”.