sanitaChiusura del Centro per lo studio dei Tumori ereditari della mammella e delle ovaie presso il Policlinico di Modena. Cosa fa il Comune? Interrogazione del Consiglier comunale Andrea Leoni del Gruppo PDL.

Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere comunale del Gruppo PDL;

appreso

che l’attività del Centro per lo studio dei tumori ereditari della mammella e delle ovaie, presso il Policlinico di Modena, sarebbe sospesa a tempo indeterminato a causa della carenza di fondi finanziari;

considerato

– che a tale centro si rivolgono periodicamente circa 2.500 donne proveniente da tutta la Regione;

– che tale centro fino ad ora si sarebbe sostenuto per circa il 75% grazie a fondi privati e di ricerca, pur garantendo all’Azienda ospedaliera del Policlinico i rimborsi sulle prestazioni e i ticket sulle visite effettuate;

– che attualmente presso il centro lavorerebbero 5 persone, un numero ritenuto insufficiente dal responsabile del centro stesso, per continuare l’attività;

– che il dirigente del centro ha dichiarato a mezzo stampa di avere periodicamente richiesto un contributo finanziario sia all’USL che all’Amministrazione comunale di Modena per proseguire con le sempre più numerose attività gestite dal centro tumori;

INTERROGA

la Giunta comunale per conoscere;

1) se sia a conoscenza della paventata sospensione dell’attività del Centro per lo studio dei tumori della mammella e delle ovaie presso il Policlinico di Modena;

2) se confermi che l’annunciata sospensione del servizio sia motivata dalla carenza di risorse finanziarie;

3) come attualmente si collochi tale centro all’interno dell’organizzazione del Policlinico e della rete di assistenza sanitaria della rete provinciale e regionale;

4) se l’Amministrazione comunale di Modena abbia ricevuto in tempi recenti e passati, richiesta ufficiale di contributo economico a sostegno del suddetto Centro e, in caso affermativo, come abbia valutato tale richiesta;

5) se intenda sollecitare la Regione Emilia Romagna ad attivarsi a sostegno di tale centro, al fine di impedirne la definitiva chiusura e se l’Amministrazione comunale, nell’ambito delle proprie competenze, intenda contribuire direttamente al sostegno di tale centro

Andrea Leoni