Oggi leggo che il neo assessore al commercio del Comune di Modena auspica maggiori aperture domenicali dei negozi nel centro storico. Saluto con piacere quest’idea, e prendo spunto per ricordare alcune occasioni perse in campagna elettorale: ovvero il 25 Aprile, il Primo Maggio, e il 2 giugno scorsi.
In tutte queste occasioni il centrodestra ha chiesto di dare opportunità ai commercianti che lo desiderassero, di aprire il loro negozio, per approfittare di giorni di ponte, dove il flusso di persone e di turisti è maggiore. Sfruttando anche l’indotto delle iniziative del Comune che prevedevano aperture straordinarie di musei e luoghi storici. Ci fu risposto un no sdegnoso, mal digerito dagli stessi commercianti.
Speriamo che il nuovo assessore ricordi queste sue affermazioni: perché non capiti più che si faccia chiudere i negozi di sabato, giorno in cui il fatturato sale, per santificare il 25 aprile. A danno di chi invece desiderava almeno provare a salvare il proprio negozio. Forse è solo un giorno, ma in tempi di carestia, di solito, non si spreca nulla.
E speriamo, che anche dal palazzo comunale, gli amministratori e i dirigenti, con i loro stipendi garantiti dallo Stato, si rendano conto delle difficoltà di chi oggi lavora in proprio, e spesso, senza ammortizzatori sociali.
Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL
