islamNel prossimo fine settimana, per i cittadini di fede musulmana, prenderà avvio il periodo di ramadan, un mese di preghiera che prevede il digiuno dall’alba al tramonto. Per l’occasione l’amministrazione comunale di Soliera ha predisposto l’utilizzo di una sala in via Verdi per consentire alla comunità maghrebina presente sul territorio di riunirsi al tramonto per spezzare insieme il digiuno.

L’iniziativa, che proseguirà fino al 22 settembre, si inserisce in un percorso costante di attenzione e di collaborazione con le associazioni di cittadini stranieri residenti a Soliera, peraltro avviato da tempo con la volontà di promuovere occasioni di scambio e di reciproca conoscenza. “Mettendo nelle condizioni la comunità maghrebina”, spiega l’assessore all’integrazione e intercultura Livio Gucciardo, “di festeggiare il ramadan proseguiamo in coerenza con quanto fatto sino ad oggi e sempre nel pieno rispetto delle regole. Per noi è fondamentale perseverare nella realizzazione di iniziative che favoriscano forme di integrazione non conflittuali.”

Restando in tema di corrette relazioni con le comunità straniere, il sindaco Giuseppe Schena interviene sulla nota piena di imprecisioni diffusa nei giorni scorsi dal consigliere regionale del pdl Andrea Leoni:

“Non esistono sul territorio di Soliera moschee, né altre attività abusive. Ciò che invece esiste è una relazione corretta e trasparente con la comunità islamica locale. Il consigliere Leoni rincorre fantasmi. I fatti cui fa riferimento si sono aperti e chiusi nei mesi di maggio e giugno scorsi. Nessun silenzio da parte dell’Amministrazione, né quella uscente né quella entrante. Il 24 luglio abbiamo provveduto a trasmettere in Regione tutte le informazioni utili affinché venisse data risposta alla sua interrogazione.

“Registro peraltro”, prosegue Schena”, “quanto interesse abbia destato la nota di Leoni tra i cittadini che hanno trascorso Ferragosto cercando via XX settembre, per poi scoprire che semplicemente non esiste fra le strade solieresi. Inviterei piuttosto il consigliere regionale a intrattenere qualche relazione in più con i rappresentanti del pdl solierese che, se intellettualmente onesti – e non ho ragione di dubitarne –, potranno confermagli quanto da me affermato”.